19 Marzo 2024

AGROPOLI CASO LIDO OASI, PARLA AGOSTINO SICA: “VI SPIEGO PERCHE’ HO DATO L’OK”

Dopo la sentenza favorevole al ricorrente(lido azzurro) Agostino Sica responsabile dell’area demanio del comune spiega per quale motivo ha dato l’autorizzazione ad aprire al Lido oasi e lo dicein questa nota: “Il  Dpr n.31 / febbraio 2018. Sulle autorizzazioni paesaggistiche . Tabella a allegata. Per le  strutture che vengono montate e smontate entro 120 giorni non occorre. Inoltre la sentenza non annulla il provvedimento di Cermimara. Poi caro Sergio un funzionario in sostituzione non può alienarsi da i doveri di ufficio.questo è niente altro.scusami ma sono circa 5 giorni che mi chiami in causa”.Fin qui la nota di Agostino Sica nella quale dimentica che l’Arch Cerminara aveva espressamente chiesto di detrarre 1750 mq dall’area del Lido Oasi, superfici che vanno destinate a standard e parcheggi da una sentenza definitiva del Consiglio di Stato. Per questo motivo era indispensabile presentare un nuovo progetto espressamente richiesto da   Cerminara. Cosa che Sica dimentica. In secondo luogo l’autorizzazione paesaggistica di cui parla Sica precede le decisioni del consiglio di stato e si riferisce ad una situazione completamente diversa. In terzo luogo Sica, come Cerminara, omette di riferire che sull’area del lido oasi è intervenuto il definitivo diniego di condono edilizio del Comune, diniego che Tar e consiglio di stato hanno accertato essere legittimo. Ancora. Sica, omette di riferire e prendere atto che la perizia disposta dal Tar ha accertato che l’arenile del lido oasi insiste su aree destinata a verde. Ed è per questo motivo che il tar ha respinto il ricorso Di Nardo contro il diniego di condono. Ancora. Se come dice Sica non occorre autorizzazione paesaggistica, perché si è sforzato di richiamare una autorizzazione riguardante un vecchio progetto per di piu annullato dal consiglio di stato? Perché Sica omette qualunque riferimento al definitivo diniego di condono?Tutto qua.Sergio Vessicchio

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