19 Marzo 2024

AGROPOLI,MONNEZZA E PERICOLO IL DISASTRO SARIM E’ LO SPECCHIO DELLA CITTA’/VIDEO

Un pericolo pubblico senza controllo e senza nessuna conseguenza punitiva.Come in città d’altra parte.Negli ultimi tempi tre episodi pericolosissimi hanno visto protagonisti in negativo i camion della nettezza urbana ad Agropoli.Dal camion senza il freno a mano in piazza Gallo rovinato sulla spiaggia,all’investimento di Alessandro Catuogno alle Mattine fino all’altra notte quando un camion della Sarim è finito sull’uscio di una casa retromarcia in discesa(video).Il tutto passando per i rischi che la gente ha corso in piazza Vittorio Veneto dove(basta vedere le telecamere) vanno come i pazzi i camion della Sarim come sul lungomare e come in ogni strada della città.Per farla in breve gli autisti,non tutti sia chiaro perchè c’è anche chi è di coscienza e non corre,si sono allineati a coloro che ad Agropoli seminano il panico in auto e moto.Va detto anche che la sarim il lavoro lo svolge con oculatezza e serietà perchè la città è pulita soprattutto grazie alla Sarim.Ma questa condizione di pulizia Agropoli la sta pagando a caro prezzo perchè l’incoscienza dei dipendenti della Sarim(non tutti) mette a repentaglio la vita della gente.Il tutto è lo specchio della città di Agropoli bella e pulita ma con prezzi altissimi da pagare in termini di sicurezza e di vivibilità.Auto ovunque con inciviltà da parte di tutti.Per cui il comportamento di quelli della sarim è in perfetta sintonia con l’andazzo di Agropoli dove la gente non può godersi le bellezze naturali,dove non ci sono spazi per la socializzazione,dove non esiste nessun momento di coinvolgimento popolare.Solo auto,auto,auto ovunque.Corse,motorini,scooter.Ci vorrebbe poco per eliminare questo stato di cose,due o tre provvedimenti che salverebbero la vita quotidiana della città e rinvigorirebbero i bilanci comunali.E invece no fanno interessi di pochi commercianti,di qualche imprenditore e non guardano al bene degli agropolesi.In tutto questo il disastro della sarim al quale andrebbe subito messo un freno.Sergio Vessicchio

 

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