28 Marzo 2024

AMALFI E’ IN FESTA,E’ IL MIRACOLO DI SANT’ANDREA,NEL POMERIGGIO SOLENNE PROCESSIONE,ATTESA SPASMODICA,DIRETTA TV

Amalfi festeggia oggi il patrocinio estivo di Sant’Andrea Apostolo, patrono della Città, della Costiera e della Diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, nel giorno in cui gli Amalfitani ricordano il miracolo a lui attribuito il 27 giugno del 1544 quando, come vuole la leggenda, salvò la città marinara dall’invasione della flotta del corsaro saraceno Ariadeno Barbarossa, scatenando una violenta tempesta.

18.30 – Santa Messa in Cattedrale – a seguire Solenne processione della Statua di S. Andrea Apostolo per le vie cittadine. La processione si concluderà ai piedi della Scalea del Duomo con la benedizione di S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo della Diocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni

22.00 – Piazza Duomo serata lirico – Marcia sinfonica – Boris, Traviata

23.30 – Spettacolo pirotecnico sull’acqua della Premiata Ditta Morsani di Belmonte in Sabina (RI)

IN TV

Cresce spasmodica l’attesa per le celebrazioni del santo patrono di Amalfi, Sant’Andrea. Nella giornata di oggi, 27 giugno, andrà in scena una delle Feste più sentite da tutti gli amalfitani e non. Un evento magico che attira tantissimi visitatori e curiosi, anche non necessariamente religiosi. La statua del Santo Patrono verrà messa in bella mostra a Piazza Duomo e poi girerà come di consueto per le strade della città. Il tutto accompagnato da una folla incredibile e da musiche caratteristiche. Alla fine si terrà la celebre corsa, dove i portatori vestiti di rosso saliranno correndo sulla scalinata del Duomo di Amalfi, con sottofondo musicale la marcia di Mosè in Egitto di Rossini.

Oltretutto, in occasione del grande evento, il centro televisivo cattedrale di Amalfi, grazie alla collaborazione di RTC quarta rete di Cava de’ Tirreni, trasmetterà in onda su Digitale Terrestre (canale 654) e in streaming tutto l’evento, partendo dal rito della Manna del giorno 26 giugno. La Santa Messa celebrata dal Mons. Soricelli andrà in onda alle 18,30 del giorno 27 giugno.

Sant’Andrea, prima di divenire apostolo e martire era un pescatore originario di Cafarnao. Morì il 30 novembre a Patrasso, sotto il potere di Nerone: il corpo fu poi imbalsamato e trasferito nel 357 a Costantinopoli e quindi nel 1208 ad Amalfi. Inoltre, si racconta fossero state acquistate durante la quarta Crociata, e fossero arrivate dopo assurde vicissitudini.

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