28 Marzo 2024

FRANCO ALFIERI ACCETTA QUESTO SEMPLICE E UMILE….GRAZIE di Sergio Vessicchio

Facile scadere nella retorica in queste circostanze ma il nostro è un blog di Agropoli nato ad Agropoli e quindi è doveroso che da questo blog qualche riga su Franco Alfieri sindaco per 10 anni venga scritta. Sono le ultime ore di sindacato per il primo cittadino della capitale del Cilento.Alfieri ha ridato quella dignità politica che la gente predicava da anni. Quando lui venne ad Agropoli noi fummo i primi a scagliarci letteralmente contro gridando dal palco la nostra avversione. La nostra convinzione  che fosse stato un despota era troppa e questo  ebbe la sua conferma quando a ridosso della sua elezione, poche ore dopo, asfaltò il campo sportivo in barba a ogni regola civile di rispetto amministrativo e umano. Fece quell’atto che rimane, a nostro avviso, ancora un grave atto, senza fare il cambio di destinazione  d’uso, senza fare la variante al piano regolatore e senza tener conto che parte di quel campo sportivo era stato donato dalla Chiesa solo per quell’indirizzo,campo sportivo. Fummo i soli a protestare, la nostra voce rimase isolata, furono inutili le nostre grida in quel deserto di arroganza e pressapochismo che regnava ad Agropoli,da parte della gente, dopo la prima elezione di Franco Alfieri. Per tutti era arrivato il Messia, non per noi. La maggior parte di coloro che si compiacquero  oggi lo accusa dai palchi, dai social e dalla strada. Il campo sportivo diventato parcheggio conveniva a tutti, per questo motivo nessuno protestò, schifosi complici. Successivamente Alfieri costruì la sua grande stagione sindacale partendo proprio da quello scellerato atto, ripetiamo, rimane scellerato! Però è stata una stagione felice e ricca di successi che piano piano siamo riusciti ad apprezzare e a valorizzare non avendo la cecità intellettuale di dire che tutto era sbagliato solo perchè lo faceva Alfieri che non l’avevamo votato in quella circostanza e che mai abbiamo votato successivamente, sbagliando. Abbiamo avuto torto noi perchè pur rimanendo convinti che l’asfalto sul campo sportivo “Gino Landolfi” fu un atto scellerato, abbiamo preso atto della grandissima trasformazione avvenuta nella capitale del Cilento. Non solo opere pubbliche, ma una classe dirigente importante è venuta fuori dal lavoro di Alfieri, un Deputato della Repubblica, una nuova Amministrazione, una leadership straordinaria di Agropoli che è diventata capofila e centrale di un’area come il Cilento e come la Provincia sud di Salerno che invece vedeva Agropoli soccombere, imbarbarita da politicanti da strapazzo che venivano, si prendevano i voti e se ne andavano. Agropoli ha ottenuto il ruolo che le spettava grazie alle scelte di Alfieri, alla sua presenza, alla sua dinamicità, per la sua lungimiranza politica e amministrativa. Non solo opere pubbliche, non solo trasformazioni urbanistiche, non solo cambiamenti e stravolgimenti, ma ruoli di centralità e prestigio nella provincia di Salerno, nelle scelte che contano, nell’impostazione politica. Agropoli è cambiata per questo, ha mutato il suo ruolo, ha rinnovato le sue aspirazioni. Alfieri non si deve meravigliare se c’è chi lo contrasta, è nella natura politica avere degli avversari, è il segno della democrazia, è il sale del confronto. Sicuramente chi oggi non comprende la crescita e lo sviluppo nonché il cambiamento e il rinnovamento di Agropoli mente sapendo di mentire ma è nella logica di chi ha ambizioni politiche. Non ci sarà mai un 100% di approvazione e ci saranno sempre persone che attribuiranno agli altri i propri fallimenti nella vita. Alfieri raccoglie il mixaggio perfetto di tutta la politica nel vero senso della parola e nel vero significato dell’essenza della politica stessa. Il suo poliglottismo politico, la sua eterogeneità amministrativa, il suo modo di fare sono elementi pieni di contenuti e ingredienti capaci di ottenere il risultato che Alfieri ha avuto ad Agropoli. Franco Alfieri oggi è maturo per ruoli di responsabilità in istituzioni molto più grandi del Comune di Agropoli o della provincia di Salerno dove ha fatto grandi cose, è un politico completo, maturo, moderno con elementi di vecchia politica ma anche di nuova politica, è un personaggio perfetto le cui parole spesso vengono volutamente strumentalizzate proprio per la grandezza del personaggio ed è li che si evince lo spessore politico e amministrativo di Alfieri. Ad Agropoli Alfieri ha trovato la sua dimensione e la sua dimestichezza, il Sindacato di Agropoli probabilmente era quello che gli mancava per completarlo, per renderlo agibile e funzionale come elemento politico del territorio. Alfieri deve prendersi questo poco che gli possiamo dare, il nostro GRAZIE, è molto poco per quello che ha fatto ma è quello che noi possiamo dargli. GRAZIE perchè ha rimesso Agropoli nei binari della sua impostazione morfologica e geofisica, GRAZIE perchè ha esaltato la storia della città (Acropolis città alta) che gli antichi gli donarono. GRAZIE perchè ad ogni inaugurazione, ad ogni taglio di nastro ha pianto e si è commosso dimostrando di svolgere col cuore e col sentimento il suo Sindacato. GRAZIE perchè ha ridato agli elettori di Agropoli la possibilità di votare un leader e non essere vittime dell’accattonaggio politico ed elettorale di cui la città suo malgrado è stata vittima. GRAZIE per aver fatto crescere il nome di Agropoli attraverso lo sport, attraverso i canali nazionali televisivi, attraverso i suoi grandi progetti. GRAZIE perchè ha compreso chi con scetticismo l’aveva accolto aprendo la porta ai suoi detrattori e dimostrando di avere il senso del servizio politico nel DNA. GRAZIE per aver dato il ruolo di Sindaco nel vero senso della parola a chi indossa la fascia. GRAZIE per aver concesso nuovamente alla città di Agropoli la forza istituzionale dei suoi rappresentanti. GRAZIE per aver intuito le potenzialità di Agropoli mortificate da chi invece le valutava come prospettive di guadagno personale. GRAZIE per averci sopportato, cittadini mai contenti, difficilmente gestibili e senza una guida che ha saputo dare. Questo è un GRAZIE di cuore a Franco Alfieri, disinteressato e pieno di contenuti perchè Alfieri ha trasformato i sogni di ragazzi ora cinquantenni in realtà. Grazie SINDACO. Sergio Vessicchio

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