19 Marzo 2024

DROGA AI MINORENNI 5 ARRESTI TRA VALLO DELLA LUCANIA E CASTELNUOVO

Davano droga ai minorenni e dopo una vasta inchiesta coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania sono stati arrestati con il blitz di questa mattina.

I carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal tribunale ordinario di Vallo della Lucania – hanno tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti quattro soggetti, tre italiani e uno di origine marocchina e tutti residenti nel Cilento per i quali considerata la loro pericolosità sociale questa mattina si sono aperte le porte del carcere vallese.

Per altri due soggetti, uno vallese e un marocchino, anch’essi gravitanti nel territorio cilentano, è invece scattata la misura dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza.

Un duro colpo al fenomeno dello spaccio nel Cilento e una ventata di rassicurazione alla popolazione se si considera che nel corso dell’attività di indagine durata diversi mesi, sono stati effettuati oltre trenta riscontri che hanno portato al sequestro di circa duemila euro in contanti e circa 7 chili di differenti sostanze stupefacenti (hashish, cocaina, narijuana) i cui acquirenti in diverse circostanze rilevate dalla polizia giudiziaria erano minorenni. Nel corso delle operazioni coordinate dalla Procura di Vallo della Lucania, sono state rinvenute altre e sequestrate ulteriori sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento.

«Le indagini sono durate un po’ di anni – spiega Antonio Ricci,  procuratore capo presso il tribunale di Vallo della Lucania – C’era stata un’indicazione dell’Arma locale e poi sviluppato. Erano monitorati da tempo alcuni soggetti. Sono diversi gli scambi di droga effettuati in questo periodo. Non è solo la constatazione del lavoro fatto ma è fondamentale dare un segnale alle famiglie cilentane che questo fenomeno è prioritario per l’Arma dei Carabinieri e per la Procura. Non posso dire che si debella così il consumo e il traffico di sostanze stupefacenti ma noi ci siamo».

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