DI MAIO E DI BATTISTA NON C’E’ DA MERAVIGLIARSI SONO FIGLI DI UN VAFFA
Dicevano: “fuori i partiti dalla Rai”. Appena entrati si sono spartiti tutto con la Lega. Hanno occupato e stanno occupando tutto, peggio della prima Repubblica. Sono onnipresenti in Rai e a La7, però se la prendono con i giornalisti che raccontano liberamente e mettono in risalto le bugie e le enormi contraddizioni degli ex 5 stelle. Erano già pronti a scaricare la Raggi per una eventuale condanna, arriva, invece, un’assoluzione e la colpa è dei giornalisti. Cavolo che grandi politici, che grandi uomini. Quando per anni il padre di Renzi o della Boschi venivano accusati in ogni modo senza neanche un processo non si sentivano le stesse gravi considerazioni. E allora forse per una volta dovrebbero tacere e studiare, imparare a leggere e non urlare, ragionare e non insultare. Avere rispetto e non intimorire.
Anche se, bisogna dirlo, non fanno realmente paura a nessuno. Sono i classici bulletti che da dietro le loro tastiere offendono e insultano, poi se li incontri realmente si nascondono o dicono che non volevano realmente offendere. Dovrebbero imparare una volta per tutte che nessuno è colpevole sino al terzo grado di giudizio e che i processi si fanno nei tribunali e non devono essere alimentati dalla politica a proprio piacimento. I grillini sono passati da dimissioni subito per un semplice avviso di garanzia (per gli altri) a valutare caso per caso anche un rinvio a giudizio (per i propri uomini). Hanno avvelenato un clima sociale e soffiato sulle debolezze dei cittadini per cercare consenso in ogni modo, hanno rinnegato se stessi e le proprie parole in maniera indegna e senza vergogna.
E allora attenti, cari volgarotti da strapazzo, ben presto un altro vaffà vi seppellirà politicamente.Andrea Viola(FATTO QUOTIDIANO)