28 Marzo 2024

BATTIPAGLIESE,PIETROPINTO ULTIMA CHIAMATA DIRIGENZA DRITTA SU CIRO DE CESARE E LA PIAZZA S’INFIAMMA

Le notizie trapelate negli ultimi giorni sono di un Pietropinto alla frutta dopo la sconfitta di Agropoli,il pareggio con il Faiano e l’eliminazione dalla Coppa Italia.Latita il gioco,non c’è una fisionomia tattica e non si notano miglioramenti sotto l’aspetto fisico.Alla piazza non va giù questo allenatore scarso e definito datato.Uno abituato a sconfitte,esoneri e dimissioni che ha il debole nel fare le vertenze.Anche il modo in cui è arrivato a Battipaglia è andato di traverso alla tifoseria quella di lunghe e larghe vedute.Nessuno ha digerito che il ballottaggio con Ferrara lo abbia vinto solo perchè a spianargli la strada sia stato il figlio massaggiatore il qual già aveva lavorato ai fianchi contro Fusco.I giocatori raccontano di situazioni imbarazzanti e in molti puntano il dito proprio contro il figlio di Pietropinto.

La tifoseria è al limite della sopportazione e il solo nome di De Cesare considerato un fuoriclasse non solo da giocatore ma anche da allenatore accende la piazza e potrebbe portare allo stadio tanta gente e molti stimoli.Da giocatore De Cesare ha lasciato un grande ricordo.La dirigenza è stuzzicata dal nome che potrebbe invertire la tendenza,la tifoseria gongola solo a sentirlo.La gara di domenica contro la capolista Audax potrà dire tante cose e anche una eventuale vittoria accrescerebbe il rammarico.Sulla carta insieme all’Audax e proprio la Battipagliese la più forte.Guariglia ha fatto un ottimo lavoro e tutta la dirigenza marcia spedita verso la programmazione del salto di categoria da raggiungere o a prima battuta o attraverso i play off.Bisogna vedere anche i movimenti sul mercato alla riapertura tra 20 giorni. Pietropinto ormai non si può più vedere su una panchina,senza stimoli,senza idee,un professore di educazione fisica pensionato e che fa l’allenatore per passare il tempo.Alla Battipagliese non serve e se ne sono accorti.De Cesare è l’uomo del rilancio,i dirigenti ci stannopensando.Sergio Vessicchio

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