ACCIAROLI,PORTO PIENO DI BARCHE E IL METRO’ DEL MARE NON FERMA,ROVENTI POLEMICHE E PROTESTE
POLLICA. Barche da diporto ormeggiate nello spazio dedicato al Metrò del mare: turisti appiedati. Una gita fuori porta nel paese di Angelo Vassallo si è trasformato in un incubo ieri per oltre un centinaio di turisti. Questi si sono presentati presso il punto di attracco del mezzo di Alicost, ad Acciaroli, alle ore 18,15 di ieri pomeriggio, per fare ritorno presso i rispettivi luoghi di provenienza. Ma non è stato possibile l’attracco, in sicurezza. Da Alicost fanno sapere: «Il mezzo è giunto nel porto di Acciaroli. Qui ha trovato ormeggiate barche da diporto nello spazio di manovra a noi destinato. Il comandante ha tentato per venti minuti di attraccare ma non è stato possibile farlo in sicurezza. Non è andato a buon fine neppure l’ultimo tentativo di entrare di poppa. Tali manovre hanno però comportato l’imbarco di sabbia erifiuti nell’idrogetto, provocando il surriscaldamento di uno dei motori. Situazione che non ha consentito neppure la fermata al porto di San Marco di Castellabate, prevista alle ore 18,50».
Nel viaggio verso Agropoli, altra tappa in programma, l’idrogetto si è ripristinato consentendo la fermata, sebbene in ritardo, nel porto. Qui, il mezzo era atteso alle ore 19,25 ma è attraccato solo alle 19,55, con mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia. Quindi ha proseguito la corsa verso il porto di Salerno, ultima fermata. Nessun problema per l’attracco nel principale porto del Cilento perché a presidiare il molo c’erano i militari della guardia costiera, diretti dal comandante Gianluca Scuccimarri. Porto non presidiato invece è quello di Acciaroli, dove sono in corso da alcuni mesi i lavori di ristrutturazione della caserma della Capitaneria, il personale al momento è delocalizzato presso il porto di Casal Velino. La compagnia di navigazione, nonostante il danno subito, ha provveduto a garantire il rientro a casa dei passeggeri tramite pullman sostitutivi. Decisamente un pomeriggio da incubo per i turisti, alcuni dei quali provenienti dal Nord Italia che, in taluni casi, hanno perso le coincidenze con treni o aerei per fare ritorno a casa. Questo perché, a causa del mare mosso, alcuni titolari di barche da diporto si sono rifugiati a riparo, all’interno del porto, ma non erano poi presenti in loco, all’arrivo del Metrò, al fine di provvedere al loro spostamento e favorire l’attracco del mezzo Alicost. È possibile che la compagnia salernitana possa procedere legalmente nei confronti del comune di Pollica per il disservizio causato. Andrea Passaro
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.