AGGUATO POLITICO AL SINDACO DI CAMEROTA,ROMANO PAGA PER LA SUA BRAVURA,I “NEMICI” STORICI SI SONO UNITI PER FARLO CADERE
Antonio Romano a pochi giorni dalla scadenza naturale del suo mandato prende atto che ci sono delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri davanti al notaio e decade il consiglio comunale,ancora non c’è l’ufficialità che dovrebbe arrivare tra qualche ora.Arriverà il commissario prefettizio.Un vero e proprio affronto alla città di Camerota,alla sua gente e all’immagine turistica.Un atto scellerato,un agguato politico utile solo alla bramosiia .Tre le motivazioni principe,il sindaco Romano è popolarissimo non solo a Camerota ma in tutto il Cilento,nel salernitano e in regione.Non si è piegato ai Troccoli e hanno evitato l’approvazione del bilancio per paura che prendesse altri provvedimenti importanti e arrivare in campagna elettorale con un consenso ampio.Già i Troccoli (padre,figlio e Del Duca),il sindaco li ha messi alla porta e a Camerota tutti sanno il perchè,tutti conoscono le dinamiche interne e tutti sanno le loro intenzioni. Toitto ha detto no alla loro egemonia politica,li ha isolati,li ha tenuti fuori dalle scelte che lo hanno portato ad essere il migliore sindaco degli ultimi 50 anni.Volevano gestirlo,pensavano di aver trovato il burattino da manovrare.Romano è tutt’altro che un burattino,è un sindaco con le palle e ora paga per la sua serietà,per la sua onestà anche intellettuale.I Troccoli hanno un bel pacchetto di voti dai quali partono per determinare il sindaco.Ciro però non si candida mai a primo cittadino perchè il padre sa che non può vincere la gente non lo considera bravo a fare il sindaco e il suo pacchetto di voti non servirebbe e lo tiene solo in lista.Lo scioglimento del consiglio comunale non toglie e non mette apparentemente ma determina una situazione imbarazzante non per Toitto ma per il resto dei firmatari i quali scenderanno nell’agone elettorale scontrandosi come sempre.Guzzi,Scarpitta,i Troccoli grandi avversari se non nemici politici si sono uniti nel mandare a casa Antonio Romano e la gente cosa deve capire? Come deve leggere questa vicenda?Come deve interpretare questa alleanza davanti al notaio? Ma davvero si può pensare che la gente ha l’anello al naso?Romano dava fastidio perchè ha sconfitto con il suo operato i giochi politici che in 30 anni hanno distrutto politicamente Camerota.Romano è contro ai giochini di palazzo è un sindaco rimasto tra la gente.Paga per questo,per la sua serietà intellettuale,per il suo impegno costante e deciso.Paga perchè ama Camerota,non ha interessi da difendere ne da contrattualizzare, paga per il suo decisionismo,paga perchè non ha voluto entrare nelle beghe politche che da troppo tempo tengono ostaggio Camerota. L’alleanza trasversale tra “avversari nemici “politici ,strana e forse molto discutibile, davanti ad un notaio per far fuori il sindaco è un atto di grande responsabilità perchè mettono fine ad una stagione di grandi successi amministrativi,di crescita del comune e di rinnovamento nonchè di riforme storiche per Camerota.Romano entra nella storia di diritto come il miglior sindaco degli ultimi 50 anni il resto è la solita politica becera e distruttiva.Sergio Vessicchio
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