AGROPOLI, ARRIVA IL GRILLO DI MAIO ADESSO GLI SPIEGHIAMO COSA TROVERA’
In uno dei viaggi elettorali per i quali Di Maio cercherà di infangare gli altri per tornaconti politici verso il Movimento 5 Stelle, viene anche ad Agropoli Lunedì sera. A dire il vero è venuto anche qualche anno fa ad insultarci, ora tenterà di metterla sulle solite e noiose strombazzerie di carattere propagandistico, le “fritture di pesce”, l’edilizia diffusa e bla bla bla, le sue solite cantilene delle quali si cibano i suoi pappagalletti sparsi nei comuni. Di Maio ad Agropoli troverà un paese civile che gli consente anche di parlare nonostante i suoi rappresentanti quotidianamente sparano stronzate e bugie per diffamare i politici e la gente di questa città. Troverà 23.000 abitanti che possono godere di un mare straordinario, di panorami eccezionali ma anche di un ordine e di una pulizia che a Roma, da quando c’è la Raggi, si sognano. Troverà una rete del metano avviata, uno stadio ben definito, tre palazzetti dello sport, uno dei quali un pò abbandonato ultimamente, troverà un lungomare straordinario dove la futura amministrazione dovrà per forza di cosa obbligatoriamente fare l’isola pedonale di sera. Troverà strade costruite in poco tempo, troverà opere pubbliche dieci anni fa inimmaginabili, troverà una classe dirigente pulita ma anche molto capace in grado di affrontare la trasformazione della capitale del Cilento, troverà l’erosione costiera inesistente, soprattutto al Lido Azzurro dove un importantissimo investimento ha fatto in modo che si salvasse la foce del fiume Testene, via Kennedy e tutta l’area. Troverà una manifestazione sportiva e non sportiva ogni mese, troverà una miriade di Bed & Breakfast nati negli ultimi tempi, troverà il Castello aperto al pubblico e rifatto in maniera straordinaria, troverà Trentova ormai di proprietà dei cittadini di Agropoli, troverà un centro storico sul quale negli ultimi tempi molto si è lavorato. Troverà una movida straordinaria voluta da ragazzi del posto e sprattutto troverà non più la cenerentela del Cilento dove Valiante e comapagnia bella facevano il loro porci comodi e ora si devono inchinare a Franco Alfieri. Alla periferia troverà un ospedale chiuso per far dispetto al sindaco e in via di riorganizzazione con De Luca e Alfieri pronti a lavorarci.Un grillino mai ha portato all’attenzione dei media nazionale l’ospedale chiuso e mo che viene a fare.Poi troverà le liste elettorali dove ci sono tre candidati sindaci tutti costruiti politicamente dall’attuale Sindaco. Adamo Coppola, vice Sindaco in carica, fedelissimo di Alfieri. Agostino Abate, già Presidente del Consiglio Comunale in quota Alfieri e Consolato Caccamo, candidato del suo Movimento 5 Stelle ma grande fan di Franco Alfieri con il quale si era già candidato cinque anni or sono prendendo la misera quota di voti di 18 preferenze e indicato dal Sindaco Alfieri come quello che chiedeva più incarichi dall’Amministrazione Pubblica. Troverà anche altro, i suoi fan che ridono delle sue battute stupide, delle figuracce che ha fatto in America, delle e-mail mandate alla Raggi, della solita frase che ci dice continuamente per accaparrarsi i voti: “reddito di cittadinanza” con la quale attirano l’attenzione della gente e troverà anche chi con senso di rabbia, perchè frustrato, sarà pronto ad applaudirlo. Ma che ci vieni a fare ad Agropoli? Qui la tua protesta è inutile.Prima di andare via Di Maio non si dimentichi di passare per lo straordinario porto di Agropoli dove l’attuale amministrazione ha investito ma anche anche spazzato via gli abusivi che facevano affari loschi sulla pelle degli agropolesi.Sul porto troverà un sacco di merda che si atteggia pure,è un ladro,un abbuffino,un truffaldino,uno scansafatiche parassita che sta sulle palle a tutta la città di Agropoli,scrive lettere anonime contro tutto e tutti e se lo sputa in faccia fa un grande piacere e tutti e forse diventa anche un po più simpatico. Di Maio.Per quanto ci riguarda, una pernacchia metaforica te la lanciamo e francamente faccelo dire con la tua lingua: ma vaffaaaaaa……… Sergio Vessicchio
M5s, Luigi Di Maio vola a Montecarlo: da reddito zero a turista di lusso. FOTO
Weekend Vip nel Principato di Monaco con un gruppo di amici. Ma dov’è la fidanzata?
Di Marco Zonetti
E, a parte gli interrogativi sull’assenza della compagna di Di Maio in questa trasferta tutta al maschile, i commenti a mezza voce degli italiani che lo riconoscono sono unanimi: “Questi predicano la decrescita felice poi si fanno i weekend a Montecarlo…”. Uno fra tutti, Fabio P., italiano in viaggio di piacere a Montecarlo, ci racconta che, nel locale, Di Maio si comportava come una star. “Sorrideva guardandosi attorno come un divo del cinema… anche se nessuno, a parte gli italiani, lo riconosceva. Come se si sentisse già il Presidente del Consiglio. Uno spettacolo piuttosto triste. Altro che Casta e poteri forti!”.
Del resto, l’ex reddito zero Giggino ha imparato dal suo mentore Beppe Grillo, che pontifica il valore della povertà (altrui) sugli yacht e nei resort di Malindi assieme all’amico Flavio Briatore.
Una vita, quella di Di Maio e degli amici del m5s, ormai decisamente a 5 stelle. Quelle degli alberghi.
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