AGROPOLI, ARTISTA LOCALE RIPRODUCE LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI CON LA TERRACOTTA STRAORDINARIO
Ha riprodotto la Madonna di Costantinopoli di Agropoli con una maestria assoluta. Il lavoro gli è stato commissionato da alcuni imprenditori perchè devono posizionarla in una struttura turistica nuova. Luciano Passaro 30 anni esercita la sua professione(arte) in un angolo del centro storico di Agropoli. Un angolo trasformato in un laboratorio di opere di una bellezza assoluta. Un vero e proprio maestro capace di trasformare la terracotta in opere d’arte. Il maestro Luciano Passaro ha lavorato alla riproduzione della Madonna di Costantinopoli per circa due mesi e siamo ai dettgli per la consegna. La Statua della Madonna di Costantinopoli, in terracotta modellata e decorata a mano è stata riproposta dal maestro Passaro con il viso più moderno riortandola quasi all’attualità e alla giovinezza il volto peraltro bellissimo della Madonna. Il suo laboratorio è a pochi metri dalla Chiesa della Madonna di Costantinopoli, la Madonna imbarcata ogni anno il 24 luglio è la protettrice dei marinai. la leggenda racconta che arriva direttamente da Costantinopoli. Secondo la leggenda, in più punti confermata dalla storia nel 1535 il feroce corsaro Barbarossa assalì Agropoli facendo circa 500 prigionieri, distruggendo case e chiese, incendiando campi e uccidendo chiunque tentasse di opporsi. Alcuni fedeli riuscirono a mettere in salvo la statua della Madonna di Costantinopoli in una grotta del promontorio su cui sorge la città vecchia. Dopo qualche anno, una mareggiata portò via la Statua della Vergine dal suo nascondiglio e la si vide galleggiare in mare. I pescatori la recuperarono e decisero di dedicarle una cappella. Più volte da allora, secondo i racconti, la Madonna apparve a protezione dei pescatori e dei fedeli. L’altezza del lavoro di Luciano passaro è di 1 metro più base di 10 centimetri, in totale 110cm.
La festa il 24 luglio
La Madonna di Costantinopoli, è festeggiata ad Agropoli, il giorno 24 Luglio in ricordo di un evento accaduto nel 1913. Su Agropoli si scatenarono violenti temporali e le tende nelle quali erano accampati i soldati francesi, non ressero alla furia devastatrice dell’acqua. I militari furono così costretti a rifugiarsi nelle chiese nonostante le proteste di cittadini e autorità locali. Era la notte del 24 Luglio quando da sotto il pavimento della Chiesa della Madonna di Costantinopoli incominciò ad uscire acqua. I soldati non riuscirono a spiegarsi il fenomeno e furono costretti ad abbandonare la Chiesa. Qualcuno in quell’occasione, sentì il comandante della guarnigione francese gridare “Perdonaci Maria… Troveremo qualche altro posto”. Anche questa volta, la Madonna era accorsa a protezione dei fedeli.
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