AGROPOLI-BATTIPAGLIESE SFIDA TRA REGINE, DOMENICA DI GRANDE SUGGESTIONE di Sergio Vessicchio
Agropoli e Battipaglia, due città vicine che vivono momenti difficili con le loro squadre.La Battipagliese è sempre la regina della provincia sud di Salerno fino in Lucania e in Calabria, da qualche tempo non riesce a risalire la china dopo le avventure di Ferrara.L’Agropoli paga la cattiva gestione degli ultimi anni.Questo è un vero derby, forse il più autorevole se si considera che le due cittadine sono praticamente vicine ma accomunate da vari interessi.Innanzitutto la questione economica, i battipagliesi investono molto in Agropoli soprattutto per quanto concerne il commercio, il turismo, ma anche l’edilizia.Basta pensare che nel porto la maggior parte delle barche sono di imprenditori battipagliesi, moltissimi sono i battipagliesi che vivono ad Agropoli e amano la città, tanti sono gli agropolesi che vanno a Battipaglia dove hanno parenti, posto di lavoro ed esigenze commerciali.Insomma questo è il vero derby visto che tanti agropolesi hanno giocato con la Battipagliese e tanti battipagliesi hanno giocato con l’Agropoli, sfide epiche del passato con la storia che parla chiaro.Un agropolese siede sulla panchina della Battipagliese, Santosuosso (il più vincente tecnico campano), un battipagliese detiene il record di imbattibilità, il portiere Tiberio tra i pali dell’Agropoli ma sono tantissime le numerose storie tra due città che in realtà si amano, si rispettano e si giocano una partita decisamente importante sia per l’una che per l’altra.Il massaggiatore dell’Agropoli è un battipagliese: Pasquale Messerman, venerato dai giocatori e rispettato dalla gente.La situazione di classifica poco c’entra, i delfini sono primi in classifica in Eccellenza, la Battipagliese è ultima ma le due posizione si annullano per il confronto di domenica quando alle 14:30 si metterà palla al centro.Santosuosso è l’allenatore delle zebrette che al di la del risultato di domenica devono lasciarlo lavorare perchè se resta sulla panchina della Battipagliese ha già pronta una rivoluzione con 6 giocatori in arrivo e quasi altrettanti in partenza.E con Santosuosso la squadra è in grado di recuperare posizioni e arrivare nei playoff.I tifosi d’altra parte hanno le idee chiare in proposito.L’Agropoli è una macchina da gol,subisce poco e soprattutto deve equilibrare i vari reparti in special modo in attacco dov’è forte sugli esterni ma è debole al centro.Anche in difesa ci sono i problemi, Pascuccio sarà fermo fino a Gennaio.Il lavoro di De Cesare sta dando, al momento, grandi risultati, regge anche l’accordo societario con la Salernitana.La Battipagliese poggia le sue forze economiche su Palmentieri ed un gruppo di persone, ma sembra che a fine stagione il ribaltone societario sia quasi certo.Il derby è il derby, meno sentito, più sportivo ma che in passato ha fatto comunque registrare situazioni poco piacevoli, nel calcio ci sta.Il “Landolfi” fu teatro di grandi sfide. Come dimenticare la vittoria per 1-0 con Santosuosso che, sotto le palazzine, servì con un calcio di punizione rasoterra al battipagliese Lambiase il quale girò a rete trafiggendo il portiere e fu quello il gol partita.O come dimenticare la sfida del Novembre del 1992, prima e seconda in classifica (sotto vi proponiamo il video della sintesi) quando i bianconeri di Santin imposero lo 0-0 ai delfini davanti a circa 2000 spettatori e come dimenticare le sfide su campo neutro per indisponibilità del “landolfi” e come dimenticare la gioia di tanti agropolesi che tifarono Battipagliese negli spareggi quando c’era Pasquale Santosuosso in panchina.E come dimenticare la sfida in diretta internazionale dal “Guariglia” quando tutto il mondo potette ammirare i delfini e le zebrette che si affrontavano.Questa è una sfida suggestiva e affascinante.La Battipagliese è la regina della piana del Sele e l’Agropoli e la regina del Cilento, in bocca al lupo e palla al centro! Sergio Vessicchio
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