Le giostre davanti al cine teatro l’ennesimo colpo scuro al turismo, alla cultura e all’organizzazione della città. Il sindaco Mutalipassi sta toccando il fondo. Malandrino di Forza Italia va giù dritto e attacca frontalmente l’amministrazione comunale:
La CULTURA, il TURISMO, gli EVENTI, questi sconosciuti……
La lungimirante amministrazione Mutalipassi, che ha da poco spento la prima candelina, sperando che il TAR, laddove si rilevassero incongruità numeriche sul dato elettorale, non le dia la possibilità di spegnerne altre riducendo così il danno che sta facendo alla città, ancora una volta, fa scelte discutibili, inopportune, prive di logica e di buon senso.
Da qualche giorno sono operative le GIOSTRE nella piazza del Cine-Teatro De Filippo .
Nulla contro il sano svago e
divertimento
che gli impianti ludici del Luna Park che da tanti anni, con sacrificio, dedizione, correttezza e spirito di collaborazione alla Città, rendono un grande servizio alla collettività locale e turistica, ma c’è da chiedersi come questi improbabili Amministratori, tecnici per ogni materia e competenti su tutto, in dispregio ad ogni valutazione, ad ogni razionalità, ad ogni opportunità, scelgono l’area del Cine-teatro per ubicarvi il parco divertimenti.
Mai scelta più inopportuna, più inadeguata.
Il Teatro De Filippo è il luogo SIMBOLO di Cultura, di aggregazione, di spettacolo, di ritrovo per eventi di altra natura.
Ciò vuol dire che per tutta la permanenza delle giostre su quell’area, il Cine-Teatro non potrà più effettuare alcuna manifestazione di ogni ordine e tipo.
La Piazza del cine- teatro, idonea e con un grande parcheggio adiacente, poteva e doveva, a nostro avviso, essere utilizzata per eventi di rilievo, semmai ne fossero stati programmati, essendo una ARENA naturale e fruibile a ridosso del nostro centro-città.
Agropoli, capitale del CILENTO, Città di MARE, è priva, però, di ogni pur minima visione futuristica, è offuscata nelle scelte di più ampio respiro e di una seria e creativa programmazione di attrattive culturali, musicali, teatrali, cinematografiche che possano interagire con la domanda turistica che essa, potenzialmente, potrebbe e dovrebbe offrire.
D’altronde basta guardare non molto lontano, alla programmazione degli eventi estivi che offrono PAESTUM e S. MARIA DI CASTELLABATE per capire che Agropoli non è assolutamente competitiva.
Il pur dinamico, volenteroso e capace Assessore al Turismo, forse mal consigliato o privo dei supporti adeguati , ha programmato per Agropoli, nei due mesi cruciali ( Luglio-Agosto), tante manifestazioni apprezzabili ma minimali e riduttive, più idonee ed adatte alle feste di paese, di borgata, alle sagre ed agli i intrattenimenti di piazza che meritano rispetto, ma non proiettano di certo la Città verso una visione turistica da Città Capitale della Costa del Cilento.
Agropoli ha bisogno, a parer nostro, di pochi eventi ma importanti, straordinari, imponenti e di rilievo nazionale, inseriti nei luoghi incantevoli e negli scenari naturali che la nostra città offre e che, come nelle grandi realtà turistiche, rimbalzino alle cronache nazionali,attraverso i media, i social, ed il passa parola dei turisti.
Solo così potremo rivalutare la nostra Città e riportarla agli splendori degli anni 70/80/90, quando era attrattore di turisti, di gente da tutto ed ogni parte del territorio campano, del Mezzogiorno d’Italia, del Nord e dell’Estero per il suo richiamo naturalistico e balneare e per la meritevole offerta proposta dalle tante manifestazioni artistiche e culturali di altissimo livello programmate con razionalità e criterio di scelta.
A questo dovrà mirare la nuova Agropoli, quella che noi abbiamo nella mente, quella che sogniamo e che potrà di nuova renderla leader delle Città di mare, e non quella di questa estate, che ha già, ormai irrimediabilmente, tracciato segnali inequivocabili di mediocrità, approssimazione, gestione mediocre di una miniera d’oro da cui non si riesce ad estrarre alcuna ricchezza, lasciando scoppiare dentro ogni suo brillante sopito e dormiente. BUON LAVORO ALLE GIOSTRE………