16 Febbraio 2025

AGROPOLI, CONSIGLIO DI STATO – 2 COMMERCIANTI SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO LA CASA DI BABBO NATALE

 

In giro si respira un’aria poco natalizia, per niente frenetica e certameente meno suggestiva di sempre anche se va detto delle luminarie, sono belle, fatte bene e arricchiscono lo scenario. Il guaio però l’amministrazione lo ha fatto con la casa di babbo natale, il babà natale diventato fonte di guadagno di pochi eletti, fannulloni che nella vita non hanno fatto mai niente e oggi chissà per quale grazia ricevuta sfruttano le amministrazioni per chiudere in un recinto l’economia della città facendo guadagnare soldi ad autentici parassiti. Il sindaco faccia gialla e il suo predecessore sono i responsabili di questo scellerato disegno, i funzionari sono i comandati per l’ok a favore di asociazioni con il vizietto della trasgressione sui conti. La casa di babbo natale nel parco pubblico sta attirando l’attenzione generale e in città il commercio langue, piazza Vittorio Veneto è avvolta nel silenzo assoluto ostacolata dalla bariera della nuova biforcazione capace di  bloccare il flusso dei pedoni per il centro ormai antico della città. L’amministrazione ha perso totalmente  l’orientamento della  città, non si capisce più niente. I commercianti stanno masticando amaro, anche le serate del week end solitamente piene di gente nella piazza si sono svuotate e la colpa la fanno ricadere proprio sulla casa di babbo natale. L’uccisione della movida ha fatto il resto. La casa di babbo natale ora ha il parcheggio, il commercio all’interno (unico aspetto positivo) spazi a iosa e la gente viene dirottata proprio li da un’amministrazione che ha perso l’orientamento della città e non conosce i fabisogni di Agropoli.  L’inadeguatezza del progetto politico a vanvera di Mutalipassi è il segnale chiaro ed inquivocabile che per Agropoli, i suoi cittadini, sono giorni molto pericolosi. Sergio Vessicchio

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