AGROPOLI, DOMANI I BROGLI ELETTORALI APPRODANO AL TAR
La data è arrivata, domani approda al Tar la spinosa vicenda dei brogli elettorali. Il 12 giugno scorso tutti si accorsero, allo spoglio, che i risultati non fossero reali. La commissione elettorale presieduta da un giudice togato si prese 10 giorni per fare la proclamazione del consiglio comunale, la proclamazione del sindaco avvenne dopo 3 giorni. Un tempo mai visto. Il comune rimase bloccato quasi in maniera permanente mentre il presidente della commissione scriveva i verbali, si rendeva conto delle incongruenze e scriveva. ha interessato la procura anche per più di un caso, forse due sezioni. Ad essere interessate 20 sezioni su 21. Quanto queste incongruenze di cui parlava il presidente della commissione hanno inciso sul risultato’. Lo sapremo solo se il tar entrerà nel merito e deciderà il conteggio. Non si conosce domani tecnicamente l’udienza che strada prende. L’amministrativo è una materia molto particolare, La maggioranza del comune di Agropoli è convinta che non succederà niente e che il Tar non entra nel merito, respinge la richiesta della minoranza. La minoranza e gli avvocati sono convinti del contrario anche perché hanno letto el carte, hanno setacciato i verbali della commissione. Cosa accadrà, lo sapremo domani pomeriggio o in tarda mattinata. I brogli ci sono stati, acclarati e hanno determinato sicuramente qualche posizione tra il consiglio comunale e il sindaco, la sostanza dei brogli è congrua, vedremo i giudici cosa diranno. Sergio Vessicchio