AGROPOLI-DUBAI, IL LATITANTE DI LUSSO CONCORDIO MALANDRINO ORA PASSA ALLE MINACCE NEL MIRINO IL COMANDANTE SANNINO E LA STAMPA
E’ nervoso, irascibile, pieno di odio. Questa latitanza apparentemente dorata con la pancia al sole lo sta snervando più di qualsiasi altra cosa. Concordio Malandrino, il noto truffaldino di Vatolla ma residente ad Agropoli, ora passa alle minacce e alle offese. Su si lui pende un mandato di cattura a livello internazionale e oltre a sfuggire alla legge si prende anche gioco(leggi qua) di chi lo ha inchiodato. Sono tanti i soldi che è riuscito a mettere da parte, molti glieli hanno sequestrati altri li avrà nascosti in chissà quale paradiso fiscale altri ancora intestati alle teste di legno, i soliti prestatomi che poi sono il suo forte. Gente molto ma molto vicini a lui(parenti) sventolano libretti con milioni di euro sopra. Il suo telefono sotto intercettazione racconta chi sono i suoi sodali, chi sono i suoi favoreggiatori e presto scoppierà un altro terremoto giudiziario. Noi, secondo Concordio Malandrino,abbiamo colpe solo per aver scritto la verità e per questo motivo attraverso conoscenti ci manda prima a dire che vuole querelarci poi passa ad altro tipo di minacce e offese inserendo anche il capitano della guardia di finanza dott. Sannino l’ufficiale che ha condotto con grande perspicacia e attenzione insieme ai suoi uomini le indagini che lo hanno incastrato. Leggete:
La conversazione è ancora più lunga e sarà valutata dalla procura della repubblica alla quale però abbiamo risposto a tono. Una intimidazione chiara ed inequivocabile di un personaggio senza scrupoli che passa sul cadavere di chi si trova davanti. Tante le persone che lo maledicono, altri che cercheranno di farsi giustizia da soli fino a quando vivranno per aver inguaiato propri familiari e in qualche caso ragazzi appena maggiorenni. Concordio Malandrino è nelle maglie della giustizia dalle quali difficilmente ne uscirà indenne ma è anche sullo stomaco di tanta gente pronta a farsi giustizia da se. Ci sono poveri madri e padri che stanno andando a lavorare di notte pur di mettere a posto la situazione dei figli inguaiati da Malandrino. Uno dalla favela facile e semplice, dalla bugia semplicissima, riesce a circuire deboli e bisognosi e ad arruolarli per le sue malefatte. Da oltre 20 anni ne ha circuite di persone facendogli credere la luna nel pozzo e in tanti ora sono costretti a rincorrere la legge per cercare di provare la propria serietà. Il capitano Sannino e gli uomini della guardia di finanza di Agropoli hanno fatto un lavoro importantissimo perché lo hanno praticamente smantellato per questo motivo l’odio che Concordio Malandrino prova contro di lui è a livelli altissimi. Una cosa è certa la guardia di finanza difficilmente lo mollerà. I suoi insulti e le sue minacce sono lo specchio del suo essere. Sergio Vessicchio