AGROPOLI, ESCLUSIVO: IL RACCONTO DELLA DONNA ANZIANA TRUFFATA IN VIA TORRES
QUESTO IL RACCONTO IN ESCLUSIVA DELLA DONNA ANZIANA C.A. 86 ANNI DERUBATA E RAGGIRATA AD AGROPOLI IN VIA TORRES: “
Verso le 11 ricevevo sul telefono fisso di casa avente numero 0974/****** una telefonata. Nell’andare a rispondere una voce maschile che mi diceva di essere mio nipote C.I., mi informava che a breve presso la mia abitazione sarebbe stato consegnato un pacco e che dovevo dare la somma di 1.200 euro. Ribattevo che non sapevo se a casa avevo tutti quei soldi e sedicente mio nipote mi pregava di cercarli. Dopo qualche minuto ricevevo un’altra telefonata, una donna che si spacciava per direttrice mi diceva che doveva consegnarmi un pacco e io dovevo darle i 1.200 euro. A seguito di quest’ultima chiamata, invitavo la donna a portarmi il pacco, tant’è che dopo la direttrice chiedeva il mio esatto indirizzo. Vedevo arrivare un ragazzo dall’apparente età di 30 anni e di statura bassa. Non sono in grado di darvi altri particolari. Il ragazzo mi diceva di avermi portato il pacco ed io gli consegnavo i 1.200 euro in contanti. Il ragazzo dopo aver contato i soldi mi dava il pacco e andava via. Dopo che il ragazzo se n’era andato, ricevevo un’altra telefonata dalla sedicente direttrice che mi diceva che il pacco che mi aveva consegnato non era completo e che dovevo darle un’altra cifra di 1.700 euro. Rispondevo di non avere tale somma e la direttrice mi pregava di cercarli. Difatti dopo 30 minuti si presentava nuovamente il ragazzo ed io gli consegnavo i 1.700 euro. Lo stesso, presosi i soldi, mi consegnava un altro pacco e andava via. Dopo poco tempo ricevevo l’ennesima telefonata della sedicente direttrice che mi diceva che nel pomeriggio avrebbero dovuto consegnare due televisori al plasma a casa di mio nipote e che per tale motivo dovevo dargli altri soldi. Atteso poi che la direttrice veniva da me a sapere che non avevo altri soldi mi diceva che per il pagamento dei televisori potevo anticipare il pagamento con degli oggetti in oro che mi sarebbero stati restituiti allorquando gli veniva consegnato il denaro. Poco dopo vedevo presentarsi un altro ragazzo alto metri 1,75, di corporatura robusta, di anni 20 circa, con i capelli neri e vestito con abiti scuri a cui predisporre un elenco. A tale ragazzo consegnavo i miei oggetti in oro.”
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.