Forza Italia interviene a margine delle voci della sostituzione del comandante della polizia municipale a scrivere Emilio Malandrino, durissima la sua lettura dei fatti.
Sostituzione razionale o vendetta politica?
Con la sostituzione, “in itinere”, del Comandante della Polizia Municipale di Agropoli e la nomina, presumibile, del già Comandante dei Caschi Bianchi di Capaccio nonché di un possibile Vice, si consuma, ad Agropoli, l’ennesimo atto di arroganza e prepotenza politica tipico ormai da oltre un decennio e con la regia univoca proveniente sempre dalla stessa parte. Oltre ad avere seri e fondati dubbi, che chiederemo come forza politica in tutte le sedi opportune di verificare sia attraverso i consiglieri di opposizione ed unitamente ai nostri riferimenti politici istituzionali Regionali e nazionali, la cosa più rilevante, dove porremo la massima attenzione è l’OPPORTUNITA’ politica, logica, razionale e funzionale di tale scellerato atto, consumato ancora una volta ai danni della Comunità e trasferito ad uno dei migliori Funzionari che il Nostro Ente ha avuto nella sua storia amministrativa e riconosciuto da tutti siano essi tecnici che politici. Le azioni di indicazione sulla scelta dei Dirigenti, lasciati alla valutazione e/o segnalazione politica, sono generalmente fatte su valutazioni di merito, di storia professionale, di curricula vitae e di risultati portati all’Ente. Il Maggiore dott.Cauceglia, è da tutti conosciuto per aver svolto sempre il suo ruolo, partito dai livelli più bassi ed avanzato in progressione di carriera con risultati straordinari e strabilianti, non solo dalla parte valutativa dell’Ente ma, e soprattutto, dagli organismi preposti che sovrintendono alle valutazioni ed osservazioni, di quel comparto così delicato della Pubblica Amministrazione, ossia Procura, Magistratura e Prefettura. Il vero motivo di un atto senza fondamento, è quindi da ricercare in fatti che poco ineriscono al buon funzionamento di una macchina amministrativa, ma piuttosto in una insolita e becera scelta, assolutamente, a nostro avviso, inopportuna, di ritorsione politica voluta da qualcuno e puntualmente ossequiata ed obbedita da altri. Al di là dei meriti e della leggibilità, tutta da verificare, è opportuno trasferire un Funzionario dal Comune di Capaccio, già comandante della locale Polizia Municipale, notoriamente discusso per fatti e cronache che attengono al suo operato nel Comune dove ha svolto il suo ruolo? E’ opportuno, corretto e/o funzionale trasferire un dipendente dal Comune di Capaccio, probabile vice Comandante del corpo dei Vigili Urbani (con quali requisiti/esperienza?…. ), in stretti rapporti di parentela con uno dei massimi rappresentanti istituzionali politici oggi Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli, e negli ultimi anni Fedelissimo di Franco Alfieri, attuale sindaco di Capaccio? Tutto ciò ha il senso della sola ritorsione personale contro un Funzionario eccellente del nostro Comune, probabilmente, per non essere stato tra gli uomini, o ancor più grave , tra i funzionari apicali del nostro Ente, ALLINEATO e COPERTO nel percorso elettorale genuflesso e pienamente prostrato e prestato al SISTEMA. Non è consentibile che in uno stato democratico, in un paese dove il principio di Libertà è sacrosanto e va rispettato, possano costantemente essere consentite tali nefandezze. Noi risponderemo ed agiremo, con tutti gli strumenti, a tutela della legittimità, della giustizia e della non prevaricazione in funzione e nella speranza di un futuro rinnovato di correttezza, uguaglianza e rispetto per le donne e gli uomini innanzitutto, nonché per chi svolge il proprio lavoro con serietà, dedizione e senso dello Stato senza il controllo di Padrini e di Padroni. Agropoli 28/09/2022