AGROPOLI, HANNO FATTO LA GIUNTA MARCIANO E DI BIASI FUORI
Il neo Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, dopo circa un giorno e mezzo dalla proclamazione, ha nominato la giunta che lo affiancherà nella sua azione amministrativa. Questa la composizione: Maria Giovanna D’Arienzo, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Qualità della vita, Centro storico; Rosa Lampasona, assessore all’Ambiente, Transizione ecologica, Salute, Relazioni con ASL e Distretto sanitario; Roberto Apicella, assessore al Turismo, Commercio, Eventi; Giuseppe Di Filippo, assessore al Mare, Porto, Demanio e Patrimonio; Emidio Cianciola, assessore alla Visione territoriale, PNRR e Sviluppo Economico.Lunedì 20 giugno alle ore 11.00 è stata convocata la prima seduta di giunta. Nei prossimi giorni ci sarà la suddivisione di alcune deleghe anche ai consiglieri comunali. I più gettonati Marciano e Di Biasi rimangono fuori dall’ esecutivo. Le pressioni dell’entourage di Di Filippo il quale aveva già preso le distanze dal sindaco quando era stato escluso dalla giunta hanno indotto Franco Alfieri ad ammorbidire Marciano il quale sapientamente ha fatto un passo indietro.
La preoccupazione della reazione di Di Filippo capace di formare gruppi e gruppetti e di dare fastidio alla maggioranza ha spaventato Mutalipassi e Alfieri e altri consiglieri e hanno ceduto. Per Di Filippo fallimentare delegato al porto e al demanio nella giunta Coppola ora è il momento del riscatto. Di Filippo e il Pd hanno ridotto il porto di Agropoli in una vergogna, hanno ridotto le spiagge in discariche di alghe. La preoccupazione che l’incapacità acclarata di DI Filippo finisca e che con l’ingresso in giunta e qualche potere in più la sua nientezza amministrativa ( in città lo hanno definito il più scarso politico di Agropoli) si trasformi in operosità a partire dalle alghe e dalla chiusura del porto diventato un lungomare per scorribande. Su Di Biasi il no secco del partito democratico, e di alcuni consiglieri della maggioranza. Probabilmente farà il presidente del consiglio comunale dove spinge per andare anche Pesca ma il Pd e anche altri pressano per mandare Di Biasi alla presidenza per toglierlo dalle proposte esecutive e per tappargli la bocca. Franco Alfieri lo ha fottuto ancora. Una nota di merito per Mutalipassi va fatta. Roberto Apicella giovane molto attivo in città entra in giunta e si occuperà di turismo e commercio due assessorati scomparsi da 15 anni. E’ evidente che lo hanno nominato perchè deve entrare un candidato di Alfieri Abagnale (anche lui volto nuovo )con le sue dimissioni.La speranza che al primo rimpasto della giunta non lo mandano a casa perchè sarebbe gravissimo. Mutalipassi lo deve garantire ma con la faccia gialla che si ritrova è capace di tutto (La Porta e Coppola docet). Per Apicella c’è da lavorare e risolvere la grana Paola Mangone la quale deve scomparire dall’ufficio turistico, rivedere la gestione turistica del castello, la questione legata agli infopoint e l’inserimento di Agropoli nei circuiti turistici ma non con inutili manifestazioni soltanto ma con una impostazione netta verso il ridisegnamento di città turistica. Ripulire l’ambiente turistico dalle latrine e ridare credibilità al turismo cittadino. La sala giunta rischia di diventare un ring con la presenza di due acerrimi nemici, Cianciola e Lampasona . Cambia molto poco. Il bilancio rimane a Mutalipassi e lo aveva prima. A Vanna D’Arienzo,la quale diventa vice sindaco, le politiche sociali e alla Lampasona le stesse deleghe che aveva prima. Queste persone hanno la responsabilità di lavorare per restituire credibilità ad una città che stesso loro hanno buttato nella merda. La loro responsabilità è ancora di più perchè questa è un’amministrazione abusiva che non ha vinto le elezioni ma che ha scippato la città della sua democrazia. Se la risoluzione dei problemi arriva presto la gente si dimentica e tira avanti. Il falso sindaco non ha fatto nemmeno un sopralluogo alla marina e al lido azzurroper verificare l’emergenza, non ha convocato una conferenza stampa per paura di rispondere a domande scomode. Non ha nominato l’addetto stampa ma per ora ne ha uno fittizio. Benvenuti nella nuova Corleone. Dio ce la mandi buona.Sergio Vessicchio