AGROPOLI, IL PD APRE AGLI ALLEATI SUL CANDIDATO SINDACO. COPPOLA: “SONO PRONTO AL DIALOGO”TUTTO SERVIZIO FINTO DECIDE ALFIERI
Ora ad Agropoli fanno finta che c’è un partito e che si decide in sintonia con gli iscritti e il direttivo. Queste palle andassero a raccontarle ad altri, con tutto il rispetto. Le veline le passassero a chi foraggiano non a noi che siamo lindi e pinti(non pinto per carità). Ora vorrebbero farci credere che il pd ragiona con gli alleati quando ha già scaricato il sindaco Coppola salvaguardato solo dal figlio di Vincenzo De Luca al quale sono pronti a genuflettersi. Lo sfascio di Agropoli lo hanno fatto ricadere solo su Coppola mentre in special modo il pd è il responsabile maximo del fallimento dell’amministrazione e Franco Alfieri lo sa bene. La Porta se ne scappa all’opposizione e ne prende le distanze, il Pd il cui fallimento in special modo sul porto, è sotto gli occhi di tutti ha da tempo preso le distanze da Adamo tanto da mettere in discussione la sua ricandidatura. Lo hanno infilzato in tutti i modi e ora aprono il tavolo del confronto per prendere per culo i cittadini. Queste fantasie a livello della politica botticchiana se le risparmiassero. Il comunicato che ci è arrivato è questo: Inizieranno ufficialmente il prossimo lunedì 21 febbraio le consultazioni tra il Partito Democratico e i rappresentanti degli altri partiti del centro-sinistra presenti ad Agropoli. L’obiettivo è quello di confrontarsi sui programmi e sulle candidature in vista delle prossime elezioni amministrative. «Viste le richieste pervenute dalle segreterie dei partiti – ha spiegato il segretario del circolo, Modestino Rosiello – abbiamo ritenuto opportuno convocare un primo tavolo di confronto aperto alle compagini di centro-sinistra per ascoltare le loro istanze. Il Partito Democratico partirà da una posizione ben nota sulla candidatura a sindaco, ma è aperto comunque a confrontarsi con le altre forze della coalizione». «Come sindaco uscente – ha aggiunto il primo cittadino Adamo Coppola – sono aperto al dialogo con le forze politiche della nostra città che vorranno confrontarsi sui programmi per la città, come è giusto che sia. Quello di lunedì sarà un primo incontro preliminare con i partiti, successivamente ci confronteremo anche con i rappresentanti le liste civiche». Fateci capire chi verrà Mattarella a fare le consultazioni per parlare con Franco Di Biasi, Elvira Serra e Michele Pizza in rappresentanza di Cianciola? Al peggio non c’è mai fine. Invece di rimboccarsi le maniche e mettere mano per aggiustare la città questi perdono tempo a scimmiottare la politica nazionale. Mentre Agropoli è finita in una condizione pietosa.
Lo diciamo perchè tutti sanno che il sindaco candidato lo decide Franco Alfieri e che queste perdite di tempo fanno ridere, fanno venire “U’ rvuot e stommac” dicevano gli antichi. Come tutti sanno che Franco Alfieri non vuole Adamo Coppola e il figlio di De Luca sta cercando di convincerlo. E come tutti sanno che a cominciare da tutti i consiglieri comunali del Pd, tutti i componenti del direttivo, tranne qualcuno (potremmo anche fare i nomi Cauceglia e Benevento), quasi tutti gli iscritti del Pd hanno lavorato ai fianchi di Adamo Coppola per screditarlo abbandonandolo al suo destino facendo “il piglia e porta” a Franco Alfieri. Ma che razza di partito è questo. E’ un’armata Brancaleone e mo’ ci venite a dire che c’è un confronto. Prendessero in giro altri. Noi a questi sporchi giochi non abbiamo mai peso parte. Il tutto salvaguardando la natura perbenista di tutti i protagonisti, tutta gente seria nella vita, per carità, anche perché nel pd qualche “omme e merda c’era” e se ne è andato e non si tratta di Di Biasi l’unico in grado di sostituire Adamo Coppola se non dovesse essere candidato perchè sarebbe l’unico che farebbe il copia e incolla di Franco Alfieri. Tutti gli altri metterebbero Alfieri fuori dal portone del comune il giorno dopo. La politica è un’altra cosa. Non scherziamo. Sergio Vessicchio