AGROPOLI, INTERVISTA AD AMIN NAGHMOUCHI: “VI SPIEGO PERCHE’ MI CANDIDO A SINDACO”


Amin Naghmouchi il giovane italo tunisino ha lanciato la sua candidatura a sindaco nei giorni scorsi (leggi qua). Lo abbiamo intervistato per capire quali sono le sue vedute per la città e come un giovane candidato immagina Agropoli.
Per quali motivo fai questa scelta a soli 21 anni, solitamente è un’età dove si completano gli studi e ci si diverte, é l’età della spensieratezza?
“Semplicemente perché sono stufo di vedere Agropoli ferma, stufo di vedere una città così bella come la nostra, risorse piene ma inutilizzate andare sempre di più verso il baratro. Poi non le mento che della mia vita voglio fare proprio questo: occuparmi della cosa pubblica. Sono sempre stato affascinato dal mondo politico, sin da bambino. ”
Qual è la tua visione per una nuova Agropoli?
“Modernizzare Agropoli. Tantissimi ragazzi e ragazze mi hanno detto che Agropoli è bellissima (confermo) ma non ci sta niente da fare (con rammarico confermo di nuovo). Bene, è proprio questo l’obiettivo del mio programma politico, portare aria giovanile ad Agropoli, mettendo su edifici, addobbi e cose con cui possono passare il tempo i giovani come me. Ma prima di fare ciò, darò priorità alle cose più importanti come ad esempio l’ospedale fermo, le buche stradali ovunque, pulire le strade e ridurre ciò che è superfluo della spesa pubblica. ”
Cosa manca?
“Modernità.”
Cosa immagini per la città?
“Rispondo di nuovo con modernità.”
Chi ti sostiene in questa tua avventura politica?
“Lista civica “Agropoli moderna” di cui sono presidente. Dominata da giovani ragazzi che vogliono fare qualcosa per se stessi e per tutta la città. ”
Non pensi che rischi di bruciarti?
“Assolutamente no. Penso che per vincere, in ogni tipo di cosa, bisogna essere disposti a perdere oppure a perdere di fatto. Solo fallendo si può fare davvero qualcosa. Se dovessi perdere, rimarrà una vaga esperienza e finché c’è vita c’è speranza. Non mi farò abbattere.”

Perchè questo amore per la politica? “Perché amo me stesso e miei simili. Sono con la politica si può fare qualcosa per se stessi, per la propria generazione e per la generazione avvenire.”
Qual è il tuo rapporto con gli agropolesi?
“Ottimo. Amo Agropoli e chi la domina. Persone cordiali e simpatiche, non mi sono mai trovato fuori luogo o a disagio con questi ultimi. Mai.”
Quale area di Agropoli ti suggestiona di più?
“Piazza centrale, lungomare di e il porto.”
Sei per le grandi opere o per una buona ordinaria amministrazione?
“Entrambe le cose. Bisogna dare il giusto peso sia alla prima che alla seconda.”
Cosa pensi della politica nazionale?
“Penso che ora sia affidata a persone competenti e professionali (non tutte) e che possano tirar fuori l’Italia dalla crisi economica in cui è capitata non per propria scelta. Mi piace ma è ancora tutto da vedere.”
Sei sovranista o europeista?
“Assolutamente europeista. Solo con la cooperazione, la pace e la garanzia dei diritti umani si può andare avanti.”
Chi è il politico che ti ispira come figura e chi quello che invece dice le cose che pensi?
“Che mi ispira senza ombra di dubbio Renzi. Amo il suo carisma e la sua professionalità politica. Che non mi ispira per niente, Salvini, incoerente e per niente professionale. ”

Il mare collegamenti, la pesca, le attività commerciali e turistiche legate all’economia, dicci come le collocheresti se venissi eletto sindaco?
“Stiamo elaborando un piano anche per questo. Ma di sicuro ci muoveremo su interessi di tutta la collettività cittadina. ”
Quante liste ti sosterranno?
“Per il momento solo una, ovvero “Agropoli Moderna”, presieduta dal sottoscritto. Sono dell’idea che ogni candidato sindaco si debba presentare con una propria lista in modo da vincere con le proprie forze e risorse, non come fanno la maggior parte, ovvero presentando numerose liste ficcandoci dentro gente a caso solo per prendere più voti possibili. È un sistema totalmente sbagliato.”
Lo sai che nella politica ci sono vecchi volponi, affaristi e gente senza scrupoli?
“Purtroppo la politica così come numerosi ambiti è dominata da gente per bene che vuole fare qualcosa in positivo e di gentaglia marcia dentro. È così dall’antichità, dobbiamo accettarlo e cercare di ridurre il più possibile la politica sporca.”
Cosa pensi della municipalizzata Agropoli Cilento servizi?
“Scarsa e inefficiente, Assolutamente da migliorare.”
Sei al corrente che alcuni consiglieri comunali hanno grossi conflitti d’interesse, tanto per fare qualche esempio vi sono consiglieri di maggioranza che si fanno approvare particelle di terreno nel Puc per costruire?
“Come dicevo poco fa, la politica così come numerosi ambiti è sporca ma c’è rimasto comunque un pizzico di bontà e benevolenza. Bisogna lavorare su quest’ultima parte.”
Se venissi eletto sindaco cosa faresti nei primi 100 giorni.
“Darei assolutamente priorità alle cose più importanti, come già citato: 1)l’ospedale 2)le buche stradali 3)la pulizia stradale 4)ridurre il superfluo della spesa pubblica solo in seguito inizierei a pragmatizzare il punto fondamentale del mio programma politico. Ovvero modernizzare Agropoli.”
Il piano spiagge, il piano traffico, il piano del colore sono cose che mancano ad Agropoli, come li risolveresti?
“Stiamo elaborando anche per questo una soluzione apposita.” Giovane ma decisamente pronto e preparato rispetto alle sue vedute per la città di Agropoli. Ha indugiato sulla modernizzazione della città, processo avviato da Paolo Serra e Franco Alfieri ma che si è arenato con l’arrivo di Adamo Coppola a palazzo di città. E probabilmente questo fatto salta agli occhi dei giovai i quali a loro volta immagina una città più vivibile e decisamente più confortante rispetto ai canoni del presente. Ad Agropoli le elezioni si terranno nella primavera del 2022 e c’è poco movimento rispetto alla eventuale alternativa ad Adamo Coppola anche se da quando trapela la guerra è interna alla maggioranza. Sergio Vessicchio
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