AGROPOLI, LA FARSA DEL DIRETTORE ARTISTICO DEL CINE TEATRO L’HANNO GIA’ SCELTO MA FANNO UNA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE FARLOCCA PIERLUIGI IORIO E’ IL PREDESTINATO
Pierluigi Iorio già direttore artistico del cine teatro con ottimi risultati sarà anche il prossimo direttore artistico, ne ha le competenze, la capacità, la serietà ed è un attore di prestigio della città di Agropoli come lo sono Umberto Anaclerico e Antonio Speranza protagonisti nelle scene nazionali di film, stagioni teatrali. Negli ultimi giorni però questo schifo di amministrazione ha messo in piedi un teatrino, e mo ci vuole, schifoso indicendo una manifestazione di interesse per scegliere il direttore artistico peraltro già scelto, si tratta di una finzione di cui lo stesso Pierluigi Iorio è vittima perchè alla fine sarà scelto lui e diranno non per meriti ma perchè è stato candidato con Mutalipassi e per Pierluigi è la più grave delle offese.
Bastava nominarlo subito e basta se è stato già scelto. Alla manifestazione d’interesse hanno partecipato appunto Pierluigi Iorio, Umberto Anaclerico, Piero Leccese, Donata Baglivo, Michele Carasia. A questi vanno aggiunti altri le cui domande, stranamente e misteriosamente erano state escluse Diego Luiz de Ballesteros, Silvia Cafiero, Mauro Leonardi e tre agropolesi Nico Caruccio, Biagio Franza e Antonio Speranza. Non sono mancate le polemiche per la esclusioni di questi altri nomi. Ma le cose gravi sono ancora altre. Hanno nominato una commissione nominata dal funzionario Capozzolo (sempre lui e sarebbe ora che lo spostassero in qualche altra area per evitare polemiche) composta da Vito Bufano direttore del cine teatro di Eboli, Vito Cuffreda direttore di una multisala di Potenza e Massimo De Matteo della Nouveau Theatre de Poche ma ritenuto, tra le polemiche, dagli altri candidati uomo vicinissimo a Pierluigi Iorio. Il giallo: Vito Cuffreda ha chiesto a Capozzolo di sapere i dettagli dell’incarico e per tutta risposto è stato escluso dalla commissione e al suo posto si è collocato lo stesso Capozzolo il quale adesso farà parte di questa commissione farlocca che darà a Pierluigi Iorio l’incarico di direttore artistico perchè già scelto dal sistema non per le sue capacità eccelse e dimostrate sul campo ma perchè, secondo il sistema, va accontentato per essersi candidato nella lista dell’assessore Cianciola. In pratica moralmente lo hanno distrutto pur dandogli l’incarico. C’era bisogno di fare tutto questo pastrocchio per dire a Pierluigi di guidare il teatro? Nessuno in città avrebbe detto niente con l’incarico diretto a Pierluigi Iorio per la sua capacità, per come ha diretto in passato e per il suo curriculum e per la sua immagine magari affiancandogli Anaclerico, Speranza, Caruccio , non ce ne vogliano gli altri, in una sorta di gestione totale per ricoprire non solo la stagione teatrale ma tutte le attività. E invece hanno fatto passare l’incarico a Pierluigi Iorio come il contentino per essersi candidato e. Questo è il sistema vergognoso che amministra la città di Agropoli. Si devono solo vergognare. Sergio Vessicchio
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