AGROPOLI, LA GRANDE TRUFFA E ANCHE IL GRANDE BLUFF AL CENTRO STORICO MA L’INCASSO VA DATO IN BENEFICENZA
La grande truffa e il grande bluff del centro storico di Agropoli vanno non compaiono nei circuiti nazionali (leggi qua)come invece vanno predicando e millantando i truffaldini. ma questa è solo fuffa rispetto al grande imbroglio e al grande bluff di cui si rendono artefici gli autori di questa vergogna in termini di inganno al centro storico. Una vergogna assoluta. Le minoranze al municipio di Agropoli hanno contestato un pò ma si sono fermati come d’incanto, forse la loro mano è stata fermata da qualche mano ancora più grande, non hanno più voluto lottare contro questo sopruso ai danni del patrimonio pubblico, ai danni della città, ai danni degli agropolesi. Addirittura non rispondono nemmeno più al telefono per paura di essere incalzati su questo argomento che è la madre di tutte le vergogne agropolesi per cui si consuma tutto l’imbroglio, tutta l’arroganza, tutta l’essenza di un sistema di comportamenti camorristici e che sfocia anche nell’imposizione di una delibera presentata da faccia gialla il sindaco e fatta digerire a tutti in primis all’assessore al turismo e agli eventi decisamente escluso e ridimensionato in questa vicenda. Fa riflettere non poco tutto l’impegno di Raffaele Pesce nel voler contestare il presunto peculato all’assessore Apicella su trentova , è nei suoi compiti, ma lesto a mettere la testa sotto la sabbia davanti ad un imbroglio e all’evidente peculato, truffa, falso, abuso di potere, arricchimento improprio e tanto altro nella delibera della casa di babbo natale, il discorso vale anche per gli altri 4 consiglieri di minoranza ma anche e soprattutto dei consiglieri di maggioranza che avvallano questo grande imbroglio al centro storico perchè per molti di loro ci sarà sicuramente un ritorno spartitorio.
Il silenzio di Franco Di Biasi su questa vicenda è assordante, mene dicevano di tutti i colori quando a fare questa casa di babbo natale al centro storico era l’amministrazione di cui faceva parte ma che lo vedeva all’interno contrapposto al sindaco Coppola e ora per lui va tutto bene, nessuna contestazione. Il funzionario Capozzolo capace, perchè è bravo, di chiudere la bocca a tutti introducendo solo il biglietto di due euro al castello per non far incorrere in un altro il sindaco facilmente aggirabili perchè chiunque si presenta dice di essere di Agropoli e davanti alla porta non paga i due euro perchè sono esentati gli agropolesi, ma ci sono altri motivi di illiceità in questa porcheria del centro storico. Il suolo pubblico non viene pagato e i vigili urbani dovrebbero intervenire, se si fa la vendita al dettaglio dovrebbe intervenire la asl ma non interviene. Il castello per fittarlo chiunque paga questi lo hanno occupato per 40 giorni solo per questa vicenda e non pagano. Ma la minoranza dov’è? La cooperativa dietro alla quale si nascondono coloro che spartiranno gli incassi, si prevede dai 400mila ai 500mila euro è in grado di fare tutto questo o basta usufruire della protezione civile e del servizio civile eludendo l’ispettorato del lavoro, i carabinieri, la finanza e tutti quanti? Hanno fatto una gara d’appalto visto il giro di soldi? L’assenza in giunta dell’assessore al patrimonio Di Filippo pronto a dare soldi ai suoi amichetti appena insediatosi ma con paura di essere incastrato con le mani nella tagliola giudiziaria se firmava la delibera della casa di babbo natale la dice lunga sull’imbroglio della casa di babbo natale. Nei prossimi giorni entreremo nel merito dei soprusi del sistema dagli atteggiamenti camorristici per imporre questa schifezza perchè fanno leva sui bambini facendo pagare fior di quattrini per illudere bambini e genitori. I carabinieri sanno tutto questo? La finanza sa che li sopra non si fanno fatture, non si rilasciano scontrini e si fa un attività fotografica illegale? I vigili urbani sono a conoscenze delle deficienze tecniche, dei rischi che corrono? La finanza sa che la cooperativa che organizza non ha le assunzioni giuste e necessarie per far lavorare la gente? Se si fa male qualcuno chi paga? Perchè chiudete tutti gli occhi su questa vicenda? Ecco perchè le porcherie in atto sono talmente tante che la minoranza poteva far cadere l’amministrazione per cui riteniamo tutta l’opposizione complice. Non hanno fatto un solo esposto alla procura della repubblica. Detto questo è perentorio che gli incassi che si faranno devono essere dati in beneficenza agli alluvionati del 19 novembre come ha fatto l’Us Agropoli e come faranno tante associazioni e tante manifestazione di natale. Il sindaco si renda subito portatore di questa proposta, abbiamo parlato con l’assessore Apicella e con il consigliere Pesca di farsi portavoce di questo. Lo abbiano detto a Di Biasi ma figuratevi cosa se ne importa il presidente del consiglio comunale. Le minoranze non rispondono nemmeno al telefono quindi è inutile insistere, Il funzionario Giuseppe Capozzolo, il comandante della polizia municipale Rinaldi, la protezione civile, tutti uniti affinché l’incasso della casa di babbo natale vada a sostegno della nostra gente colpita dall’alluvione perchè è fuori da ogni logica che in questa città c’è chi spala il fango, chi ha perso tutto e chi si arricchisce sul patrimonio comunale. Questo non deve accadere. I soldi degli incassi della casa di babbo natale, tutti, vanno dati agli alluvionati. Se non lo farete ci sentiremo ancora più liberi di raccontare le vostre malefatte e non faremo sconti. Costi quel che costi. Non continuate a mortificare la città di Agropoli. Sergio Vessicchio