AGROPOLI, MRABET NEZER INCASTRATO DALLA SUA GELOSIA, ORA E’ IN CARCERE, STRAORDINARIO LAVORO DEI CARABINIERI

Non ha confessato Mrabet Nezer ma si trova in carcere perchè secondo gli inquirenti sarebbe stato lui l’autore del delitto che ha portato alla morte Marco Borrelli, 20 anni sconvolgendo l’intera comunità agropolese. Gli inquirenti stanno cercando di far luce sul movente, che sarebbe a sfondo passionale e soprattutto se il tunisino ha agito da solo o era in compagnia. La notte appena trascorsa ha visto un pressing asfissiante sull’uomo e i rilievi della scientifica presi in considerazione in più riprese per valutare l’esatta dinamica. Cosa ha detto realmente Mrabet Nezer agli inquirenti? Difficile stabilirlo, l’arresto non c’è ancora, c’è il fermo di PM che tiene il tunisino dietro le sbarre a Vallo della Lucania. Ormai fuori discussione anche il motivo, Kristina Cardullo, la donna contesa, la gelosia e le continue minacce che il tunisino avrebbe rivolto a Marco da qualche mese a questa parte. Poi gli interrogatori di vari soggetti chiamati in caserma e interrogati dai Carabinieri che al comando del capitano Manna hanno svolto un lavoro impeccabile facendo chiarezza su di un caso che poteva anche diventare difficile. Il lavoro dei Militari dell’Arma è stata di una tempestività straordinaria e come sempre i Carabinieri della compagnia di Agropoli riescono ad arrivare sempre alla risoluzione dei casi e succede nel 90% delle volte. Si aspettano ulteriori aggiornamenti. Sergio Vessicchio

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Sergio Vessicchio blogger, youtuber, social media manager attivo per stampa televisiva, carta stampata, siti web, opinionista televisivo, presentatore, conduttore.

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