23 Gennaio 2025

AGROPOLI, MUTALIPASSI MAI DI BIASI IN GIUNTA E L’ASSESSORE DI FILIPPO E’ IN BILICO

GUERRA IN GIUNTA CIANCIOLA E APICELLA CONTRO DI FILIPPO LA SITUAZIONE E’ INCANDESCENTE

 

L’avanzata di Di Biasi non piace al sindaco Mutalipassi ne a Franco Alfieri. Di Biasi attualmente presidente del consiglio comunale è riuscito a portare Bufano in maggioranza e cerca sponde per fare l’assessore. Si ritiene, giustamente, in grado di poter operare anche nell’esecutivo dopo tanta esperienza maturata. La richiesta è politicamente legittima ma non va giù ne al sindaco ne a Franco Alfieri. L’azione portata avanti da Di Biasi(leggi qua) è andata di traverso in special modo a Franco Alfieri il quale si è sentito innanzitutto scavalcato e allo stesso sindaco. L’operazione prevede la demonizzazione dell’assessore Apicella il quale sta svuotando l’elettorato di Di Filippo quello delle associazioni in primo luogo. Apicella, secondo Di Filippo ma anche Di Biasi, sta versando soldi, contribuiti e prebende alle associazioni per cui sta facendo incetta di voti e di consensi clientelari, In questo modo Di Filippo ha preso i voti per essere eletto(ma non per fare l’assessore spettava a Marciano) e ora in quello spazio si ci è buttato Apicella. Di Filippo lo vorrebbe fuori dalla giunta, Di Biasi anche e i due nemici storici Di Biasi e Di Filippo si sono alleati per fottere Apicella. Di Biasi non ne fa mistero, vuole un posto in giunta anche se adesso comincia, pubblicamente, a fare retromarcia ma per come lo conosciamo non si arrende. Il sindaco Faccia Gialla( e ora sta usando tutto il giallo possibile per perculare Di Biasi e Di Filippo ) insieme ad Alfieri ha detto mai in giunta Di Biasi. Tra Alfieri e Mutalipassi non c’è sintonia sull’amministrazione perché AlfierI ha già bocciato l’operato di Mutaliapssi e non lo ha mandato a dire, lo ha espressamente detto a più riprese, ma c’è, accordo sulle nomine. E su Di Biasi entrambi hanno detto no ad un suo ingresso nella giunta dove rischia molto anche Di Filippo. L’avviso di garanzia arrivato a Di Filippo,(lo ha avuto insieme al sindaco) l’abbandono delle sue deleghe, porto, demanio e patrimonio, hanno portato Alfieri e Mutalipassi a fare una riflessione su Di Filippo il quale però ha messo le mani sul partito facendo nominare un suo sodale, Abbruzzese, a segretario per blindare la sua posizione già traballante per i fallimenti, poi si aggiunge l’avviso di garanzia sul quale sta lavorando la procura della repubblica(penalmente ci sarebbe molto poco ma il problema è la corte dei conti e qui Di Filippo e il sindaco si faranno molto male economicamente), le proteste della gente contro l’assessore Di Filippo ritenuto scarso, ignorante e privo di ogni competenza per svolgere il suo ruolo, Cianciola e il suo gruppo con Roberto Apicella chiedono un reimposto per far fuori Di Filippo o quanto meno per togliergli le deleghe e magari sbatterlo a competenze meno impegnative. Non va giù a tutti i componenti dell’esecutivo l’assenza di Di Filippo su problematiche importanti e nemmeno la sua incapacità e di questo il sindaco ha parlato lungoamente con Alfieri. Un quadro a tinte fosche nel quale va benissimo Mutalipassi, il sindaco con la sua faccia gialla tiene apparentemente buoni tutti pronto ad incularli come ha fatto con La Porta e Coppola ma nessuno pensi di sfuggire alle prese per culo dell’attuale primo cittadino, è il suo punto di forza. Di Biasi riuscirà a varcare la soglia della giunta? La sua scommessa è questa, la sfida è allettante. Va però verificata anche un’altra voce  quella relativa alla posizione di Mutalipassi, c’è chi dice ci sarà la sfiducia a Mutalipassi prima della pronuncia del tar per i brogli elettorali. Solo voci o strategia per non perdere la città e consegnarla al centro destra di Coppola, Pesce, Malandrino, Mondelli e il presidente del parco Coccorullo. Lo sapremo presto. Sergio Vessicchio

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