AGROPOLI, NELLA CITTA’ DELL’ILLEGALITA’ IL PRESENTATORE FALLITO MAMMUCCARI VA A NOZZE
Nel massimo rispetto delle persone agropolesi che sono state intervistate e coinvolte in questa trasmissione fango la città di Agropoli ne esce a pezzi con la complicità del sindaco Mutalipassi che dovrebbe dimettersi perchè ha fornito anche il cine teatro dal quale la tv spazzatura di Mammuccari ha preso il via. La scarsa valenza del personaggio Mammuccari ha praticamente buttato nel cesso anni e anni di lavoro per far crescere la città, renderla appetibile e accogliente. Dell’intera trasmissione si è salvata la professionalità di Umberto Anaclerico il quale con la sua ironia e la sua comicità professionale ha ribaltato il tutto e ha messo Mammuccari in condizione di far una brutta figura più di quanto lo è già. Agropoli non era così nemmeno due secoli fa mentre ora tutta Italia sa che qui si è rimasti a duecento anni fa.
Su Don Carlo Pisani stendiamo un velo pietoso doveva evitare di prestarsi ad una trasmissione fango di questo tipo, di mettere la festa della Madonna a disposizione di una trasmissione demenziale, ci penseranno altri a perdonarlo come è giusto che sia. Mammuccari si è preso gioco della gente, della città, dell’espressione più vera, sincera, non ha evitato di fare babà e in questa città i babà sapete si fanno con la crema. Si è preso gioco della storia di Agropoli, delle sue conquiste, si è preso gioco della memoria di persone che hanno dato la vita per Agropoli ridimensionando la produzione, le tradizioni e la ricchezza di una capitale cilentana che invece offre cose, strumenti , ingredienti decisamente diverse da quelle mostrate. Il flop di Mammuccari, se flop è stato (perchè può darsi che lui ha realizzato quello che voleva realizzare sulle spalle della città di Agropoli), risiede nell’incompetenza del personaggio, nella scelta dei suoi ciceroni i quali gli hanno fornito notizie sbagliate, fuorvianti o forse indirizzate da un gettito di danaro e dato che ad Agropoli si conoscono bene chi sono i personaggi non ci sorprenderemmo se ad indirizzare Mammuccari sono i soliti noti accattoni che da tempo vivono di espedienti senza mai lavorare ma campando con i soldi degli altri. La produzione approssimativa, riprese fatte male, scarsa professionalità, una tv locale lavora molto meglio.
Aspettiamo che le opposizioni in consiglio comunale facciano un azione di sfiducia contro un sindaco assolutamente complice di tale figuraccia della città che amministra. Le stesse opposizioni devono chiedere di far luce se sono state versati dei soldi, bisogna far luce del perché il comune ha dato il cinema teatro cittadino per una figuraccia del genere. Chi ha chiamato Mammuccari per questa tv spazzatura su Agropoli? Come mai è venuto? Chi lo ha pagato e da dove sono stati presi i fondi? Chi è il gancio di tale vergogna? O è Mammuccari con la sua produzione ad aver contattato qualcuno ad Agropoli e magari pagando anche una bella cifra. Far passare che Mammuccari è venuto di sua sponte è operazione mal riuscita. La rai che manda in onda una versione malconcia e fuorviante della capitale del Cilento, è una disinformazione meschina che ne fa da ente di Stato a tv spazzatura. Il sindaco ha preso visione della trasmissione prima che andasse in onda? Siamo di fronte ad un attentato alla storia della città di Agropoli, alle sue bellezze(in parte mostrate dal format), alla crescita turistica e sociale. Il sindaco a nome dei cittadini bisogna che chieda i danni di immagine e non solo. Una pagina nera per la città di Agropoli fatta oggetto di una trasmissione di rai 2 molto discutibile e questo capita quando non c’è un sindaco all’altezza, quando non c’è un’amministrazione all’altezza e quando in città c’è chi sguazza nel torbido per il proprio arricchimento.
Uno scopo positivo però la trasmissione lo ha centrato, ha dato vetrina e visibilità a persone del posto, storiche, amiche, che fanno parte della quotidianità, che vivono in umiltà e che sono l’identità di Agropoli di cui saremo sempre orgogliosi perchè fanno parte della storia e delle vita di Agropoli. Mammuccari li ha riportati al grande pubblico e forse è l’unica cosa buona che fa uscire Agropoli dal fango perchè nel fango ci resta lui cacciato da ogni canale e costretto a farsi un auto produzione fangaiola. Agropoli ce la farà a tirarsi fuori dal fango che questo soggetto e i suoi complici hanno tentato di ricacciarla. Sergio Vessicchio
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