AGROPOLI PRENDE LA BANDIERA BLU LA RITIRA L’ASSESSORE ALLE ALGHE QUELLO IGNORANTE
La bandiera blu è diventata una barzelletta. I servizi di Agropoli sono semza ombra di dubbio allo stato più pietoso possibile e non si sa su quali base la danno ancora ad Agropoli, forse c’è qualche funzionario che la inserisce per amicizia nell’elenco. I servizi sono pietosi, le spiagge senza nessun confort e solo l’acqua si salva per il resto si è a livelli bassissimi. Ormai è diventata una propaganda.
L’ha ritirata l’assessore al demanio e al porto, uno dei peggior assessori nella storia del comune di Agropoli capace di spendere quasi tutti i 500.000 euro concessi dalla regione per eliminare le alghe senza però eliminarle perchè sono stati spesi male e senza una programmazione e quindi li ritroviamo allo stesso posto ogni anno. Scarsa programmazione politica, ignoranza nel settore, porto abbandonato e con un disordine totale, lungomare diventato la variante della circumvallazione e per una serie di discutibili scelte politiche inviso anche nella giunta e in parte della maggioranza la quale paga le nefandezze politiche di questo soggetto. Il disastro amministrativo non ha solo il nome di Mutalipassi ma in special modo quello dell’assessore Di Filippo. Ora svendolerà ancora questa bandiera blu ma tutti sanno che non si tratta di un merito ma di una regalo e a caval donato non si guarda in bocca, prendiamo tutto.
Le Bandiere Blu sventoleranno lungo la costa del Cilento anche per l’estate 2024. I riconoscimenti sono stati assegnati, stamane, a Roma, presso la sede del CNR, dalla Fee Italia, che premia ogni anni i centri costieri che si distinguono per la qualità del mare, ma anche per una serie di servizi, tra cui anche gli approdi. Sono 13 le località Bandiera Blu del Cilento.
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