AGROPOLI, PRESENZE MOLTIPLICATE AD AGOSTO LA VITTORIA DELL’ASSESSORE AL TURISMO ROBERTO APICELLA IL MERITO E’ TUTTO SUO
Il lavoro alla fine paga sempre. Un’amministrazione perdente, piena di debiti, ricca di controversie e piena di diatribe trova nel suo fiore all’occhiello Roberto Apicella l’assessore al turismo, insultato, contrastato dall’interno dell’amministrazione e ostacolato a tutti i livelli ma, stando ai fatti e ai numeri, è l’unico che si salva da questo marciume politico che governa la città di Agropoli. I numeri parlano chiaro, ad Agosto Agropoli ha superato anzi moltiplicato le presenze in special modo in questi giorni di ferragosto gente ovunque, folla dappertutto e pienone fino al 31 agosto, non si trova un buco. Se i numeri hanno un valore il merito va ascritto all’assessore al turismo Roberto Apicella il quale, per ottenere questo strepitoso successo di Agropoli ha dovuto sudare le proverbiali sette camice. Sarà molto difficile riuscire a digerire i successi di Apicella visti i contrati che questo giovane ha trovato sulla sua strada, sostenuto solo dal sindaco Mutalipassi , solo avversari e fuoco amico.
Tantissime le azioni di forza contro di lui portate avanti dal più fallimentare dei politici mai passati per il municipio di Agropoli Giuseppe Di Filippo l’assessore controproducente politicamente e senza avere nessun requisito per essere nominato assessore nemmeno i numeri visto che è arrivato molto indietro alle elezioni ma è stato nominato per dinamiche conosciute a tutti e va tenuto d’occhio in special modo per la Bolkestein dove darà il meglio di se stesso. Va da se che con l’effetto domino poi tutti si sono accaniti contro Apicella e invece è l’unico che si è salvato da questo disastro perché i numeri sono a suo favore. Sugli eventi è promosso a pieni voti e anche sulla la presenza importante dell’arena da lui sostenuta nonostante anche li il fuoco amico si sia appalesato, ha avuto ragione, la location dell’area mercato è totalmente controproducente e andava messa davanti al cine teatro dove però Di Filippo (e non si sa per quale motivo anzi si sa se ne sia occupato lui) aveva preso impegni con le giostre.
Le critiche sul commercio ad Apicella sono però molto giuste, la questione dei dehors è stata gestita malissimo, le bancarelle serali sul marciapiede del lungomare sono un’autentica vergogna anche se c’è meno abusivismo commerciale ambulante rispetto al passato anche grazie all’azione dei vigili urbani. E i successi sui numeri di Apicella non vengono sostenuti dall’amministrazione totalmente deficitaria, fallimentare a tutti i livelli, basti pensare al lungomare San Marco sempre bloccato dal traffico a tutte le ore per mancanza di provvedimenti seri che l’incapace amministrazione non ha saputo fare e alle tante mancanze che l’amministrazione non riesce a colmare. Apicella vince sui numeri, con lui la città ha ripreso vigore e smalto peccato che non sia sostenuto dall’intero arco politico cittadino anzi viene avversato e le tante presenze arrivate per merito di Apicella trovano una città allo sfascio, disorganizzata e con problemi che non si riescono a risolvere. E chi tiene da obiettare su questo articolo, e saranno in tanti, va a sbattere contro i numeri. E se la matematica non può essere un’opinione nemmeno il merito dell’assessore Apicella lo è. Uno più uno fa sempre due. Sergio Vessicchio
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