AGROPOLI, PRESO ALL’ALBA SULLE INA CASA UN PERICOLOSO LATITANTE NAPOLETANO ANTIMO BELARDO
Alle 6 di questa mattina i militari bussano alla porta di una villetta di via Gramsci. La residenza è davvero carina, ha una piscina e la vista sul porto e il mare di Agropoli. Ad aprire non un qualunque turista ma il 30enne, che viene subito bloccato.
Era ricercato da due settimane, ovvero da quando era sfuggito all’arresto per spaccio di droga in un’operazione condotta dai carabinieri. È stato scovato nel Cilento, ad Agropoli, mentre trascorreva una vacanza con la famiglia. Si tratta del 30enne Antimo Belardo (nella foto), originario di Sant’Antimo, nell’hinterland napoletano, ritenuto affiliato al clan camorristico degli Angelino. Stamane, all’alba, i militari dell’Arma della Sezione Operativa della Compagnia di Giugliano hanno bussato alla porta di una villetta con piscina e vista mare in Via Gramsci. Ad aprire è stato lo stesso latitante, tratto in arresto e trasferito nella casa circondariale di Fuorni, a Salerno, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A suo carico pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, lo scorso 7 luglio, dal Tribunale del Riesame di Napoli, per associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Belardo fu imputato e assolto, insieme ad altri due presunti complici, per l’aggressione al culmine di una lite al 23enne Gaetano Barbuto Ferraiuolo, gambizzato e ridotto sulla sedia a rotelle dopo una sparatoria avvenuta nel 2020.