AGROPOLI, PROVE DI AUTODISTRUZIONE: TUTTI CONTRO DI BIASI

I delfini volano in campionato ma la squadra non riesce ad essere serena.Il primato in classifica maturato grazie al grande lavoro di De Cesare sta portando a coprire le diatribe dirigenziali.Grande feeling tra i due presidenti i quali gongolano per il rendimento della squadra e per la grande forza dei delfini.Molte società professionistiche stanno valutando i gioiellini dell’Agropoli e li seguono costantemente. A turbare però la serenità dei delfini c’è la posizione di Franco di Biasi, il direttore generale che tanto ha fatto per cercare di favorire l’arrivo di Puglisi e di rimettere in sesto una squadra retrocessa con tutti i risvolti conseguenti.Di Biasi è accusato di voler apparire troppo, di fare troppe interviste, di scavalcare il lavoro del segretario, dell’addetto stampa e soprattutto del direttore sportivo.Le accuse che gli vengono mosse sono quelle di andare in televisione e di parlare da ds, da tecnico e da presidente.E’ durissimo lo scontro all’interno, Di Biasi viene accusato della mancanza dei palloni originali, di aver fatto entrare davanti agli spogliatoi dopo la partita di domenica scorsa alcuni personaggi poco graditi alla società in special modo uno protagonista in negativo della penalizzazione di punti dell’Agropoli.La situazione potrebbe rimetterla in sesto soltanto Cerruti, richiamando all’ordine il direttore generale e invitandolo a rispettare il ruolo senza fare invasioni di campo.Di Biasi dal canto suo si difende dicendo di operare per il bene della squadra e di avere dei meriti nel primato in classifica.Secondo lo stesso Di Biasi tutte le accuse mosse non sarebbero veritiere e sono fatte ad arte per destabilizzare l’ambiente.Il fuoco covava sotto la cenere, probabilmente la troppa generosità di Di Biasi lo ha portato a queste difficoltà sicuramente superabili se il dg rimettesse il suo lavoro nel binario dei compiti a lui deputati.Intanto l’Agropoli prepara la trasferta con il Valdiano il prossimo 1 Novembre per la coppa Italia, altro obiettivo dichiarato dai delfini. Sergio Vessicchio