24 Gennaio 2025

AGROPOLI, PUGNALATA A CAUCEGLIA LA CITTA’ SOTTO SHOCK

L’argomento oggi ovunque è la pugnalata al comandante dei vigili urbani maggiore Maurizio Cauceglia. A parte qualche puttanella frustrata che scorrazza sui social la solidarietà al comandante è unanime a tutti i livelli. La città è sdegnata da questo attacco alle istituzioni da parte di un sindaco il cui decreto lo firmerà soltanto visto che glielo ha scritto Franco Alfieri la cui antipatia verso il comandate è ben nota da tempo. Quella del comandante è una delusione e una protesta che accomuna tutti. Sui social, per le strade, nei bar, nelle grandi distribuzioni non si parla di altro. In primo luogo per la stima che il comandante gode a tutti i livelli e non solo istituzionali, poi per come ha saputo stabilire con la gente il rapporto e poi per la grande operosità che lo ha portato più volte a lasciare la sua poltrona e a scaraventarsi in mezzo alla strada vista la esiguità di uomini a disposizione.

Ma a rimbalzare nei commenti è la pugnata subita da un sindaco scadente sia come primo cittadino, e su questo non vi erano dubbi dal primo momento, sia come uomo per non aver nemmeno avvisato il maggiore di cosa sta avvenendo atteso che lo ha dovuto scoprire involontariamente. Faccia gialla non si è smentito ancora una volta. Stamattina la gente dipingeva il sindaco con tutti gli epiteti possibili ovunque. Già è schifato per come si è comportato con la Porta e Adamo Coppola, la porcheria ai danni di Cauceglia è l’ennesima di cui si rende protagonista, lui è fatto così, non ci sono modi per farlo cambiare. Un traditore, un uomo senza coscienza. Sergio Vessicchio

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