AGROPOLI, SCANDALO AL PORTO PRONTO UN PONTILE PER IL COGNATO DELL’ASSESSORE DI FILIPPO
Quando poi si verificherà andate a riprendere questo articolo, l’ennesimo articolo di denuncia sul malaffare del porto di Agropoli, sugli intrallazzi dell’assessore Di Filippo e in special modo su quanto sta combinando questo pseudo amministratore. Lo diciamo per l’ennesima volta, per noi è molto difficile denunciare l’attività di Di Filippo per i rapporti passati con la sua straordinaria famiglia, ma non si può tacere, deve cadere il muro di omertà intorno a Di Filippo ma non solo. La magistratura prima o poi deve dare una svolta non si può continuare ad assistere fermi e impassibili a questo disastro. Il comandante dei vigili urbani sta riaccendendo i riflettori sul comune di Agropoli da dieci anni sotto osservazione della Dia della Dia con la vicenda delle multe per le quali l’attuale sindaco e già assessore al bilancio si farà molto male e non solo dal punto di vista economico, avremo modo di parlarne. Ma l’attenzione della magistratura non deve essere distratta solo dal pregresso ormai superato tra prescrizioni e fatti mai commessi ma anche dell’attualità di chi trasforma un’attività politica in attività imprenditoriale. Di Filippo ha le mani ovunque. Nel partito il Pd ha messo i suoi uomini alla guida e nel direttivo, all’ufficio commercio, dove c’è Cerminara cognato di Gennaro Russo c’è la sorella e la narrativa derivante dall’interno del municipio sulla sorella dell’assessore e irripetibile, se mi portano le prove io pubblico tutto oppure ho detto di andare dai magistrati, delle sole voci non mi fido, devono portarmi le prove delle azioni della sorella di Di Filippo. Ha in mano mezzo comune con la sua delega assessoriale, Porto, Demanio e patrimonio e quindi ha un controllo totale della gestione dell’ente ma compare poco o niente perchè si assenta, non firma ma gestisce. Lo stesso Adamo Coppola ex sindaco e persona informata su molti fatti parla di un Di Filippo senza firma, quando c’è da firmare qualcosa scappa e lo crediamo bene, lui prepara i pacchi e altri firmano.
LO SCANDALO PORTUALE
E’ ben noto che Di Filippo ha messo le mani sul porto, la gestione economica dell’area portuale passa in special modo per le sue mani dove ci sono i pontili comunali. Il disegno è di “sistemare” il cognato fidanzato proprio della sorella all’ufficio commercio attualmente nell’esercito affidandogli un bel pontile, stanno cercando il modo per come fare. E’ già pronta anche una società di gestione diretta proprio da Di Filippo, questo è ben noto in città. Nessuno parla hanno tutti paura. E’ evidente che sul porto Di Filippo sta costruendo la sua fortuna economica, sta cercando di piazzare i colpi ad effetto per “sistemarsi” con la politica visto che nella vita ha praticamente fallito in tutto, forse è impiegato in un sindacato a Salerno ma poca roba . Diciamo che non sarà un Concordio Malandrino a quei livelli non ci arriva ma ha il suo stesso Modus operandi, agisce insieme ad una serie di sodali ( i psctielle e cannuccia)ai quali dà prebende e contentini e lui opera nel modo in qui vuole. Non sfugga il modo con il quale tenta di mettere i suoi tentacoli ovunque ma ci sarebbe ancora molto da raccontatore e probabilmente lo faremo successivamente. La questione del pontile promesso al cognato non sfugga. le opposizione cosa fanno. Dove sono e se sanno queste cose. ora però le sanno comincino meno a fare servizio finto. Sergio Vessicchio