AGROPOLI, SI LAVORA ANCHE DI DOMENICA PER TOGLIERE LE ALGHE,GRAVE RITARDO DELL’AMMINISTRAZIONE
Le colpe e l’inefficienza dell’amministrazione di sinistra a guida partito democratico di Agropoli si toccano con mano. Oggi 13 giugno domenica la ditta incaricata a eliminare le alghe dall’aremile del lido azzurro dai lidi privati alla spiaggia libera è costretta a lavorare anche di domenica. Fortunatamente l’impresa di Luca Gregorio che ha in affidamento il lavoro di rimozione delle alghe dall’arenile della zona Lido Azzurro, resosi conto della necessità di completare i lavori e rendere fruibile la spiaggia ai bagnanti ed alle attività di balneazione su di essa esercitata, con senso di responsabilità e aggravio di oneri economici ha chiesto ai propri dipendenti di lavorare anche di domenica.
Tutto questo per effetto del ritardo in cui si agisce, per l’incapacità del sindaco il quale ha accentrato tutto e quindi ha bloccato tutto e per l’incapacità di mettere in atto una strategia per utlizzare già i 500mila euro stanziati dalla regione ad Agropoli per la rimozione totale delle alghe anche quelle “ammontonate” da 4 anni e diventati una montagna di spazzatura e una discarica a cielo aperto. Le bugie del sindaco hanno le gambe corte, le sue cattive informazioni date alla gente, la sua comunicazione sbagliata (a questo punto prende per culo tutti volutamente) si riflettono su Agropoli. Ora la ditta è costretta a lasciare le alghe sulla discarica in riva al mare quella per la quale la regione ha stanziato 500mila euro ma non viene rimossa prima dell’estate. Sono in tanti i cittadini agropolesi a ringraziare pubblicamente Luca Gregorio e la sua ditta per l’impegno anche di domenica. Un senso civico verso la città di Agropoli, la sua città. E questo sta a significare che quando a lavorare sono i locali si agisce anche con il cuore e il sentimento. Almeno lascelta dell’affidamento dei lavori l’amministrazione l’ha fatta bene.


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