AGROPOLI, UNA TARI DA FACCIA GIALLA DIMENTICATI GLI ALLUVIONATI MUTALIAPASSI SEMPRE PIU’ INDIGESTO

IL SINDACO FACCIA GIALLA HA MESSO SULLO STESSO PIANO ALLUVIONATI E NON ALLUVIONATI DIMOSTRANDO LA SUA INADEGUATEZZA E LA SUA INSENSIBILITA’ VERSO GLI AGROPOLESI COLPITI
l sindaco Mutalipassi, sulla sua pagina fb, si è affrettato a rendere pubblica un’iniziativa piuttosto discutibile come la sua capacità di amministrare la città. L’iniziativa in questione è quella relativa alla delibera adottata dalla sua mediocre giunta municipale che ha previsto la proroga, per tutti, del pagamento della terza ed ultima rata della tari al 31/03/2023! Questo provvedimento, così come adottato, appare chiaramente iniquo ed ingiusto oltre che sbagliato, in quanto, mette tutti i cittadini sullo stesso piano. Il provvedimento, non fa distinzione tra imprese e famiglie che hanno avuto centinaia di migliaia di euro di danni e quelli che non subito danno alcuno. Pur comprendendo che l’ente non naviga in acque sicure dal punto di vista finanziario, avrebbe potuto avere un attenzione maggiore per tutti coloro che hanno subito danni. A noi parrebbe giusto esonerare dal pagamento della terza rata tari e dell’intero dovuto come tari per il 2023 per i soli danneggiati e non anche per coloro che non hanno subito danni. L’unica misura possibile che l’ente avrebbe potuto adottare, seppure di poco lenitiva rispetto ai danni patiti dalle imprese e dalle famiglie, non si è avuto il coraggio di adottarla. Ciò dimostra la lontananza dalla comunità, l’assenza di empatia, di conoscenza del territorio e dei problemi ad esso connessi! Aveva ragione l’ex sindaco Coppola quando in una recente intervista segnalava l’assenza del sindaco dalle strade della città fra la gente a portare e far sentire forte la sua vicinanza.

Invece Mutalipassi si è rinchiuso nel palazzo ed usa i social e la comunicazione istituzionale per delle ipocrite iniziative prive di contenuto pratico nonché ingiuste ed inique. Non solo il sindaco Mutalipassi è assente ma anche tutti gli assessori che ne compongono la giunta, impegnati solo ad autoreferenziarsi. A nessuno sarà sfuggita la circostanza che quando Agropoli era in ginocchio, la sera del 20 novembre u.s., piuttosto di stare tra la gente e con la gente, sono corsi tutti ad omaggiare il neo eletto presidente della provincia. Il sindaco, i suoi assessori ed i pretoriani di palazzo vadano in giro per la città, nei luoghi delle inondazioni, a chiedere cosa ne pensano del provvedimento ma si facciano scortare per evitare di essere aggrediti, tanta è la rabbia della gente. Gli amministratori scendano tra la gente e vadano a spiegare il motivo dell’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua piuttosto che adottare provvedimenti che lasciano il tempo che trova rispetto a danni che sfiorano svariati milioni di euro. La giunta Mutalipassi sarà di certo associata a questo evento catastrofico che non lesinerà di avere conseguenze giudiziarie, penali e civili, che metteranno a dura prova la tenuta dei conti dell’Ente. Dopo la tragedia del 26 e 27 settembre e quella del 19 novembre da più parti, anche da coloro che hanno sostenuto questa amministrazione, si attende un gesto di dignità: dimissioni! Di certo un commissario straordinario avrebbe maggiore attenzione alle esigenze della città.Sergio Vessicchio
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