9 Settembre 2024

AGROPOLI VERSO IL VOTO, IL PD VERSO LE PRIMARIE

Questa sera il Pd incontrerà le liste civiche dopo aver incontrato gli alleati (clicca qua). Il partito democratico ha già incassato le dimissioni del presidente del partito Alberto Sorrentino(clicca qua) e si presenta all’appuntamento elettorale senza le certezze del passato. Quelle certezze che erano state il punto forte del loro leader Franco Alfieri anche lui ormai senza convinzioni anzi con una convinzione non ricandidare Adamo Coppola. Un’ipotesi che via via ha preso sempre più piede ma che si è indebolita con il passare del tempo. Stranamente il tempo sta giocando proprio a favore di Coppola perchè il Pd non riesce a trovare il suo sostituto. Il segretario Modestino Rosiello continua a ribadire che il candidato è l’attuale sindaco ma poi il partito non lo ufficializza. La melina che sta facendo la quercia agropolese è la cartina di tornasole dell’impantanamento in cui si è venuta a trovare. Diciamola tutta non vogliono Adamo Coppola ma è l’attuale sindaco il più forte in questo momento.

Non riescono a trovare il modo come comunicarglielo. Prima gli hanno fatto fare il passo indietro, poi convocano le civiche e ora propongono le primarie. Le primarie hanno un doppio significato, da un lato sono un modo per portare Coppola al confronto con gli altri candidati e rovesciarlo al voto primario, oppure con le primarie imporlo alla coalizione che non lo vuole ma davanti ad un risultato vincente di Coppola all’istituto delle primarie dovrebbero allinearsi. Ci sarebbe una terza ipotesi ed è quella che con una vittoria alle primarie Coppola riguadagnerebbe visibilità e popolarità perduta durante il suo mandato elettorale. Francamente è una fase nella quale non riusciamo a capire cosa si sta verificando. Il tempo stringe, La Porta e Serra crescono di consenso le loro candidature sono già in campo ragion per cui Serra potrebbe accettare solo un’investitura del centrosinistra come leader di coalizione e non accetterebbe di essere stritolata alle primarie alle quali non parteciperebbe. Cianciola è a metà del guado, ha già confermato la sua discesa in campo. Aspettiamo la riunione di stasera quando il Pd si confronterà con le civiche e poi si tireranno le somme. L’impressione è che stanno perdendo troppo tempo e stanno svuotando ancor di più Coppola il quale senza l’investitura ufficiale non può cominciare la campagna elettorale. I tempi stanno maturando e saranno quelli che dopo circa un ventennio il pd lascerà la guida della città. Troppe incertezze, troppi tentennamenti, troppe diatribe. Sergio Vessicchio

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