AGROPOLI VERSO LE ELEZIONI, IL PD IN CONFUSIONE NON ANNUNCIA COPPOLA, ASPETTA CIANCIOLA E AVVANTAGGIA LA PORTA

L’EX SEGRETARIO CITTADINO ALBERTO SORRENTINO SI E’ DIMESSO DA PRESIDENTE DEL PARTITO IN POLEMICA PER L’ESCLUSIONE DALLE TRATTATIVE
Lo strano immobilismo politico di area centro sinistra è l’attuale argomento di discussione all’interno della comunità di Agropoli. Il PD ha amministrato la città per quindici lunghi anni, eppure sembra essere appagato oppure logorato da tanta longeva attività amministrativa, in quanto, ad oggi non è stata definitivamente sciolta ogni riserva in relazione alla candidatura dell’attuale sindaco Adamo Coppola alla guida della città. Andiamo per gradi: superato l’iniziale stallo decisionale, gli attori politici in campo, comunali ed extra comunali, decidevano di aprire un tavolo di confronto politico tra le delegazioni dei partiti di centro sinistra attualmente presenti nello scenario politico cittadino. A tanto seguiva incontro tra la dott.ssa Serra quale rappresentante di Italia Viva e candidata a Sindaco, avv. Mario Pesca quale rappresentante del mov. Cinque stelle, il consigliere Franco Di Biasi quale rappresentante del partito socialista ed i delegati del PD, avv. Gorga, presidente azienda consortile e Rosiello ( per lui il candidato è Coppola) attuale segretario cittadino del circolo PD unitamente all’attuale sindaco Coppola.
Il vertice politico ha sostanzialmente confermato la posizione della dottssa Serra che insiste per una sua candidatura alternativamente alla posizione del PD che almeno a quella data confermava la candidatura dell’attuale sindaco Coppola. Neutre apparivano le posizioni del partito socialista e mov. Cinque stelle. Nessuno formalizzava la candidatura del dr. Cianciola, ex consigliere comunale eletto nella lista Coppola alle ultime amministrative. Tuttavia, quest’ultimo nome continua ad aleggiare nell’ambiente senza capire chi o cosa possa legittimarne la candidatura in uno schieramento politico di centro sinistra. Appare piuttosto strano che il vertice provinciale e regionale del PD, a tre mesi dalle elezioni, non abbia ancora risolto la situazione di stallo politico, imponendo la candidatura dell’attuale sindaco o di altra personalità della medesima area politica in continuità con la guida PD della città. Il confronto avrebbe dovuto essere esteso alle liste civiche che hanno sostenuto l’attuale amministrazione anche se, questa pare essere l’unica certezza nei confronti del Sindaco Coppola. Sergio Vessicchio
Oggi si apprezza una ulteriore presunta iniziativa di confronto tra i potenziali candidati sindaci in pectore, quasi a voler far legittimare il candidato Cianciola ad un tavolo di confronto per la definizione della candidatura del centro sinistra. Una sorta di melina. Appare evidente che il ritardo, lo stallo decisionale logora l’attuale sindaco e con esso il partito democratico che, probabilmente, ha deciso in via di fatto, di rinunciare alla guida politica della città inaugurando una nuova stagione politica e conclamando un vuoto di dirigenza politica e di partecipazione che lo ha sempre contrassegnato negli anni precedenti. Intanto si registrano le dimissioni del presidente del circolo cittadino del PD, Alberto Sorrentino, che seppure delegato nazionale all’Assemblea nazionale che ha eletto il segretario nazionale del partito democratico, di fatto è stato escluso dalla locale delegazione trattante per la candidatura del nuovo sindaco di Agropoli e sulla circostanza vi è il più stretto riserbo da parte degli addetti ai lavori. Nel frattempo il candidato Massimo La Porta, nell’attuale scenario politico continua ad occupare spazio e raccogliere consensi ed adesioni alla sua coalizione. Sergio Vessicchio
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