AGROPOLI,AL SETTEMBRE CULTURALE UN GRANDE PIETRO GRASSO PARLA DI BORSELLINO/VIDEO
Al CineTeatro E. De Filippo, Pietro Grasso per la presentazione del libro ‘Paolo Borsellino parla ai ragazzi’. Una testimonianza civile per le nuove generazioni. Un libro che ripercorre un pezzo di storia italiana e descrive le figure di Falcone e Borsellino, attraverso la voce di un uomo che ha lavorato accanto a loro e che li racconta ai ragazzi per andare oltre lo stereotipo dell’eroe e scoprire chi fossero realmente. Nessuno dei giovani che Pietro Grasso incontra oggi, quando racconta alle platee di ragazzi la propria esperienza di lotta alla mafia, era nato quando Falcone e Borsellino furono assassinati, eppure tutti sanno chi sono e riconoscono nei due giudici un esempio da seguire ancora oggi.
LA TRAMA
“Quella domenica di luglio, Paolo Borsellino si alzò alle cinque del mattino. Approfittò di quel momento di calma per scrivere una lettera di risposta a un liceo di Padova. Per capire chi era Paolo, quale fosse il dolore che provava in quei giorni, la determinazione che lo spingeva a lavorare senza sosta e perché avesse deciso di dedicare alcune ore del suo tempo, così prezioso quell’estate, ai ragazzi di una scuola lontana, dobbiamo fare alcuni passi indietro, e raccontare questa storia dall’inizio. È la storia di un uomo, di un gruppo di amici e colleghi, di una stagione fatta di grandi successi e brucianti sconfitte. È anche una parte della mia storia personale, perché io ho conosciuto e ho lavorato con tutte le persone di cui vado a raccontarvi, ma è soprattutto un pezzo importante della storia del nostro Paese.”
Una vita in 57 giorni. Una lettera lasciata a metà. Una testimonianza civile per le nuove generazioni.
L’ultima mattina della sua vita Paolo Borsellino scrive agli studenti di una scuola che non aveva mai incontrato per rispondere a nove domande sul suo lavoro e sulla mafia. Dopo quasi trent’anni, Pietro Grasso raccoglie la penna che la bomba di via D’Amelio lo costrinse ad abbandonare, per raccontare a chi quell’estate del ’92 non era ancora nato, la storia di un gruppo di giudici e del loro straordinario coraggio.
Pietro Grasso
Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969. È stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Ricopre la carica di senatore, dopo essere stato presidente del Senato da marzo 2013 a marzo 2018. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, con Feltrinelli: Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con Francesco La Licata; 2007), Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017) e Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).
Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di coraggio e volontà di giustizia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.