12 Febbraio 2025

AGROPOLI,ALFIERI DURISSIMO SUL CONSIGLIERE MALANDRINO: “ERA IL CONSULENTE ALLA SANITA’ DI CIRIELLI QUANDO CI HANNO CHIUSO L’OSPEDALE.LE SUE INTERROGAZIONE SONO CHIACCHIERE E INGOLFANO GLI UFFICI COMUNALI”

In un intervista rilasciata al quotidiano la Città il sindaco di Agropoli attacca duramente il consigliere Malandrino il quale ultimamente ha intensificato la lotta alla sua amministrazione e al suo operato prendendo di mira sia lui che il suo vice Adamo Coppola con una serie di interrogazioni molte delle quali senza risposte come dice lo stesso Malandrino.L’ospedale è il tema di scontro più feroce degli ultimi tempi: “«Dopo un momento di grande sofferenza, angoscia e grande frustrazione, perché ci hanno strappato un diritto sancito dalla Costituzione, quello alla salute – dice il sindaco – tornerà presto il sereno, sancendo di fatto il fallimento di chi pensava di averci messo in ginocchio». Alfieri non manca di gettare frecciate a coloro che, a suo avviso, sono stati i responsabili della chiusura dell’ospedale. Il riferimento è in particolare al consigliere di minoranza Emilio Malandrino, per il quale «i cittadini di Agropoli sono stanchi di continui proclami, annunci farlocchi, belle parole e promesse al vento, penso che sia giunto il tempo che si passi ad azioni concrete». Malandrino aveva bocciato «la promessa dell’apertura di un fantomatico pronto soccorso da 20 posti letto per 3-4 mesi». «Quando l’ospedale è stato chiuso – replica Alfieri – per rappresaglia politica, colpendo un’intera comunità, dov’era chi oggi si erge a paladino in difesa dell’ospedale? In quel periodo al Governo regionale c’erano i suoi amici, e il direttore generale Squillante era stato designato da quel Cirielli per il quale l’attivissimo consigliere ricopriva l’incarico di consulente alla sanità». «La verità – conclude – è che questa gente ha fatto sempre chiacchiere e oggi ha sostituito le chiacchiere alle interrogazioni, che hanno quale sola conseguenza quella di ingolfare gli uffici comunali».

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