AGROPOLI. Camperisti invadenti: i residenti protestano. La stagione turistica, ad Agropoli, sta piano piano volgendo al termine. Dopo aver toccato il suo clou nella seconda e terza settimana di agosto, la cittadina cilentana si sta svuotando. Resta una fetta di turisti stranieri e… i camperisti. Questi ultimi, frequentano durante tutto il corso dell’anno la cittadina cilentana con modi che però piacciono a pochi.
Ed è così che in tanti lamentano: «Si piazzano con i loro camper ovunque, ad occupare intere aree parcheggio, vedi piazza Gallo, ed altri luoghi, come la zona alle spalle dell’hotel Mare, rappresentando una immagine non proprio decorosa della città. Non pagano, il più delle volte, il parcheggio pur occupando, ognuno, due posti per volta». Qualche altro, invece, si chiede: «Dove scaricheranno i propri reflui? Magari in strada?». In taluni casi è capitato a qualcuno di notare, nei pressi di via Bolivar, parallela al lungomare, «camper posteggiati e i titolari intenti a svuotare i reflui prodotti».
I cittadini chiedono maggiori controlli e sanzioni salate per chi non rispetta le normali regole del vivere civile. Per la verità la lotta agli incivili, l’amministrazione comunale l’ha iniziata da qualche tempo: a luglio scorso una serie di interdizioni sono state predisposte nelle aree di solito frequentate dai camperisti: blocchi di cemento sono comparsi, in particolare, nella discesa e negli altri punti di accesso all’alveo del fiume Testene, che ogni estate diventa sede preferita per il posteggio di camper. Si pensa ad altre modalità per impedire l’accesso a tali mezzi in determinate zone, come delle barriere che limitano l’accesso dei veicoli che superano una certa altezza. Potrebbero essere posizionati in piazza Gallo, al parcheggio nei pressi del lido Azzurro, così come in piazza Mediterraneo e a quella sita di fronte al cimitero cittadino. E magari anche a Trentova. Andrea Passaro

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