7 Dicembre 2024

AGROPOLI,DAL MUNICIPIO GUERRA AGLI IMPRENDITORI DELLA MOVIDA,LI VOGLIONO VEDERE MORTI

LA NUOVA AMMINISTRAZIONE STA DANDO UN SEGNALE CHIARO AGROPOLI NON DEVE ESSERE TURISTICA,I PROVVEDIMENTI VANNO IN QUESTA DIREZIONE,GUERRA ALLE STRUTTURE RICETTIVE,AI BAR,AI LOCALI E SOPRATTUTTO ALLA MOVIDA,OPERATORI TURISTICI PRONTI A SMOBILITARE

Una guerra spietata senza esclusione di colpi la stanno portando avanti il sindaco Adamo Coppola,la giunta comunale e tutta l’amministrazione verso gli operatori turistici della piazzetta della Mercanzia dove da qualche anno grazie all’insediamento di lussuosi e particolari locali sui quali ragazzi figli della città di Agropoli stanno investendo per darsi un lavoro,favorire il turismo e l’occupazione e dare una proposta concreta all’estate. La stessa cosa vale per la strada sotto gli scaloni dove insistono una serie di localini tutti particolari ma danneggiati volutamente dall’amministrazione comunale e per il resto della città dove in molti hanno investito fior di quattrini per fare bar lussuosissimi e locali da divertimento e invece si trovano di fronte alla chiusura netta da parte di chi ha in mano le redini della politica.Di Fatto questi non amministrano ma comandano secondo le richieste dei loro elettori.Alla base ci sono cittadini che abitano tra via Mazzini,piazza della Mercanzia e via Filippo Patella che prendono il telefono e chiamano carabinieri,vigili urbani e amministratori a questi ultimi fanno leva sul voto che gli hanno dato.Una situazione mortificante perchè il movimento di giovani in quell’area è davvero molto elevato e il giro economico grazie a Dio è abbastanza buono almeno nei fine settimana.Questo non va giù ai politici di Agropoli,fino a quando c’è stato Franco Alfieri li ha quanto meno bloccati e favorito la crescita della movida andato via lui Adamo Coppola e compagnia bella hanno cominciato la guerra senza esclusione di colpi contro lo Sciuè Sciuè,Goccio di Sciuè,La pecora Nera,il Bar Nazionale,La Scalinatella e Sottozero i locali che hanno ravvivato e salvato in parte le notti agropolesi dal tracollo.L’amministrazione vuole il blocco di queste attività e la guerra è frontale,li stanno sfidando con una serie di provvedimenti tesi a far perdere la pazienza a questi giovani operatori turistici ai quali la città dovrebbe fare una statua d’oro.E così quattro “scassacazzi”scusateci per il termine ai quali non va giù forse il successo di questi ragazzi hanno condizionato talmente i politici locali da farli mettere contro a queste attività e far cambiare indirizzo alla città,basta con il tursimo. Mirati i provvedimenti per distruggere le attività della straordinaria piazzetta di Agropoli:

MANCATA CHIUSURA DEL TRAFFICO A VIA FLAVIO GIOIA CON PASSAGGIO DI AUTO NELLA MOVIDA A TUTTE LE ORE CAUSANDO UN FORTE CONTRACCOLPO ECONOMICO E IL PERICOLO CHE CI SCAPPI PRIMA O POI LA TRAGEDIA VISTO CHE CORRONO A TUTTA VELOCITA’ SENZA SCRUPOLO ALCUNO.

CONTROLLI CONTINUI DA PARTE DI CARABINERI,VIGILI URBANI,ISPETTORATI VARI LAVORO,NAS  E VIA DICENDO.

MANCANZA DI UNA PULIZIA ADEGUATA.

PROIBIZIONE DELLA MUSICA,FATTO SCANDALOSO PER UNA CITTA’ TURISTICA.L’AUTORIZZAZIONE A TENERE LA MUSICA SI DEVE DARE ALMENO FINO ALLE 2.00 DI NOTTE.

Una guerra costante dell’amministrazione comunale contro questi imprenditori vogliono la loro morte imprenditoriale per non avere grattacapo e soprattutto per portare avanti il loro progetto e quindi hanno chiuso al turismo.La sera lo storico corso Garibaldi è vuoto mentre a luglio solitamente  pullulava di gente.L’assenza di Alfieri purtroppo è troppo grave non fosse altro perchè l’ex sindaco cercava sempre di ravvivarla non avendo problemi di voti mentre ora ognuno vuole coltivarsi il suo elettorato perchè c’è il rischio che l’amministrazione attuale non regge e nessuno vuole perdere consensi in vista delle prossime elezioni.La movida ospita sopratutto turisti e i turisti non votano ad Agropoli.La stessa cosa avviene con il lungomare e con altro.Una guerra che Agropoli sta pagando  in termini di ricaduta economica e di presenze.Oggi la città ancora conserva un nutrito pacchetto di gente che occupa ormai strutture ricettive belle e piacevoli ma la sera non esce,la passeggiata non se la fa,la pizza non la mangia,il gelato nemmeno.Purtroppo non ci sono spazi necessari per farsi una tranquilla passeggiata e con il rischio che auto e moto corrono all’impazzata i turisti rimangono nelle strutture ma poi non tornano più in questo mercimonio dove si predilige la clientela del voto alla crescita e allo sviluppo della città e nel  clientelismo vanno inseriti i 36.000 euro versati in 14 mesi al pro loco sotto sviluppo Agropoli,30.000 per il carnevale tanto per dirne qualcuna tutto per un ritorno elettorale(SE LI INVESTIVANO PER IL TURISMO ESTIVO SI POTEVANO FARE TANTE COSE) e dato che i turisti,ripetiamo,non votano ad Agropoli chi immagina una città turistica si vede fatta la guerra come nel caso degli operatori turistici della piazzetta e i titolari dei bar e locali di Agropoli ai quali la guerra è costante.Purtroppo Agropoli ha perso il turismo mordi e fuggi di una volta,ora la sera vanno tutti a Paestum,Castellabate nella frazione Santa Maria,ad Acciaroli o proseguono per Palinuro e Marina di Camerota,dove vi sono locali che la sera fanno divertire la gente ma mentalmente e organizzativamente   sono 50 anni avanti rispetto ad Agropoli dove la potenzialità è maggiore ma dove il modo di amministrare è diverso.Se Adamo Coppola immaginava una città turistica non autorizzava i lavori sul lungomare il 10 luglio,questa è la dimostrazione che il programma è un altro e non va verso l’indirizzo turistico e lo ha compreso bene anche il New Carrubo il quale apre solo il 29 luglio,Davide Pecora si sta adeguando, ha capito l’antifona e c’è arrivato prima di tutti da ottimo operatore turistico quale è.Agropoli è fuori dai circuiti turistici la scelta dell’amministrazione è chiara,non si vuole fare una città turistica e il messaggio del nuovo sindaco,della giunta e dei consiglieri comunali è rispettabilmente questo,ne prendiamo atto.Sergio Vessicchio

 

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