AGROPOLI,FRANCO CUOCO E GIACOMO DELLA TORRE PISTONE UN PEZZO DELLA STORIA SE NE VA
Il 14 maggio sarà ricordato come il giorno in cui Agropoli perde un pezzo di storia importantissima segno del fatto che il cambiamento generazionale è compiuto.Franco Cuoco e Giacomo Della Torre(Pistone) nelle loro attività sono stati protagonisti della vita agropolese.Franco era noto perchè uno dei centri della vita di questa città il Bar Italia storico di corso Garibaldi lo vedeva attivamente impegnato a contatto con la gente ed era amico con tutti,sempre una parola di simpatia per chiunque un gentlman sul vero senso della parola.Quel bar Italia manca a tutti noi. Quant’era bello il vecchio e indimenticato Bar Italia,le carte,i confronti,la tombola e Franco ne era l’anima,l’immagine,la dinamicità.Ora se ne è andato anche lui dopo il commendatore,la signora Aida tallonati dal mitico e indimenticabile Vincenzo Carola loro affezionato cliente con la pescheria di fronte.Caffè e tressette e intere generazioni con il gioco del totocalcio affidato al commendatore come la chiama dei numeri a Natale.I giovani non posso capire cos’è stata Agropoli e nella fattispecie il Bar Italia.Franco se ne è andato,questo ci rattrista,ci mortifica e ci lascia solo il ricordo.Ammetto di essere molto affezionato al figlio Elio perchè mi ricorda proprio queste sensazioni vissute da ragazzi e ventenni.E il cuore si addolora a pensare che nello stesso giorno è morto anche Giacomo Della Torre mio babbo natale e anche di Ernesto Apicella nelle tombole a telegropoli.Presto pensionato delle ferrovie dello stato è stato protagonista della vita dell’us Agropoli per oltre un ventennio prendendo il posto di la Paolomenta altro storico massaggiatore.Sempre una parola di conforto per tutti,sempre sorridente,sempre attivo e simpatico.Un personaggio da essere orgoglioso di essere amico distrutto dopo la morte del figlio Mike qualche anno fa..Potremmo andare avanti per molto tempo in questo ricordo ma ci fermiamo qua,scriviamo a notte fonda e la nostalgia ci attanaglia.Agropoli di oggi è molto cambiata rispetto a prima non sappiamo se è un bene o un male ma di certo oggi abbiamo perso due persone che l’hanno difesa e anche vissuta nel migliore dei modi con dignità,senso di appartenenza e serietà.Due maestri di vita,due uomini che ci piace ricordare con il loro sorriso al quale auguriamo il posto migliore nel paradiso.Addio Franco,addio Giacomo, vi sia lieve la terra.Sergio Vessicchio
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