AGROPOLI,I GRILLINI E LE FIGURACCE SULLE PERCENTUALI
Quante bugie,quante palle,ma quanto la finiscono di tentare di prendere in giro la gente con le loro elucubrazioni e con le loro mistificazioni.In questi ultimi mesi i grillini si sono riempiti la bocca sulla sconfitta ad Agropoli del SI al referendum sostenuto da Alfieri all’epoca sindaco. I si presero il 32,22 % circa i no 67,78.Da quel momento cominciarono una serie di vergognosi atteggiamenti per cercare di prendersi la paternità del risultato ottenuto,non solo ad Agropoli ma anche a livello regionale e nazionale.Ebbene in campagna elettorale alle scorse amministrative sono arrivati nella capitale del Cilento Fico,Di Maio e la Ciarambino a sostenere Consolato Caccamo rivendicando quel risultato e addirittura sparando balle e una serie di “cazzate” facilmente smentibili e non solo.Sanno tutti come è andata,Caccamo bocciato dal popolo senza appelli ed entra in consiglio con i voti di lista e non per merito suo e per questo dovrebbe dimettersi e questo lo spiegheremo in un articolo successivo.Noi ci siamo divertiti a a prenderli in giro questi disoccupati d’oro nominati e “clikkati” i quali sanno di politica quando noi sappiamo di aeronautica militare.Fanno solo le figuracce.Grazie anche alla loro presenza Consolato Caccamo ha preso uno scarso 11% e la lista è entrata in consiglio grazie per pochissimi voti e grazie alla presenza di un non grillino Mario Pesca amatissimo in città. Quindi ragionando con lo stesso metro di giudizio di Di Maio,la Ciambino e di quell’insignificante soggetto politico come Fico di quella percentuale maggioritaria al referendum i grillini hanno contribuito con una ridottissima parte solo l’11% mentre loro gridavano vittoria facendo credere che la gente votò NO perchè aveva dato ascolto ai grillini.Ma nessuno si sogna di fare le loro analisi fuori misura e senza un senso logico.Adamo Coppola espressione della maggioranza di Alfieri ha preso addirittura il 75% superando di molto la percentuale del 67% presa dal No e quindi Fico,La Ciarambino e Di Maio di cui si riempiono la bocca “IL VICE PRESIDENTE DELLA CAMERA” le hanno prese sonoramente a tutti i livelli e continuando di questo passo a forza di dire balle,palle e bugie faranno la fine delle botte vicino al muro (a fine ri botta a mur si dice nel Cilento) esplodono ed implodono come è successo in queste amministrative.Sergio Vessicchio
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