16 Marzo 2025

AGROPOLI,LA MONTAGNA DI ALGHE SFREGIA LA STRAORDINARIA RUPE,AMMINISTRAZIONE COMUNALE INADEMPIENTE

Quella montagna di alghe accumulate sotto la rupe storica del borgo antico di Agropoli sfregia prepotentemente uno degli angoli più belli del meridione d’Italia. Un schiaffo alla bellezza dell’anfratto simbolo di Agropoli. Vedere quell’abbandono totale si pensa subito allo sfascio amministrativo. Non si tratta di abbandono amministrativo però. Siamo certi della buona fede del sindaco, della giunta e della maggioranza. (Clicca qui)

La discarica di alghe che offende la città è lo specchio fedele dell’incapacità dell’attuale classe politica (clicca qua). Si cercano di tanto in tanto soluzioni tampone legate però a vari business e quindi si leggono tentativi di risoluzioni con questo e con quel politico, spesso proveniente dalla regione, invece di rimboccarsi le maniche e vedere il da farsi. Statene certi anche quest’anno si arriverà alla vigilia dell’estate e le alghe saranno ammassate sotto la rupe e la montagna crescerà a dismisura. Qualche anno fa suggerimmo di far lavorare i beneficiari del reddito di cittadinanza e di impegnarli a far togliere la montagna di alghe, proposta logicamente caduta nel vuoto. Le soluzioni ci sono basta pagare e visto che da due anni l’amministrazione, per via dell’emergenza, non da finanziamenti per le solite manifestazioni, quei soldi potrebbero essere spesi per eliminare le montagne di alghe in primo luogo alla marina dove lo sfregio è megagalattico e poi al lido azzurro e a trentova. Tutti gli appelli cadono nel vuoto, l’amministrazione non ci sente e l’inadempienza è la cartina di tornasole del degrado politico in cui versa la città in questo momento. Sergio Vessicchio

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