AGROPOLI,L’ANALISI DEL VOTO DI Sergio Vessicchio

Avevamo previsto il 70% per la coalizione guidata dal nuovo sindaco Adamo Coppola abbiamo sbagliato di poco.La mancanza di un’alternativa poneva il centro sinistra in condizione di vincere ancora a mani basse.Scomparsa la destra distrutta da faccendieri e affaccendati i quali l’hanno sgretolata  e fatta a pezzi i più classici esempi sono i due maialetti (l’uno prende incarichi senza prendere voti l’altro prende soldi truffando lo stato  dal quale prende finanziamenti senza fare attività  e nessuno parla),hanno improvvisato due candidati sindaci dai risultati  politicamente fallimentari.Abate forse il suo scopo lo ha raggiunto, si è buttato avanti per candidarsi a sindaco e nessuno ha avuto il coraggio di fargli fare un passo indietro e dirgli di essere inadeguato per tale ruolo ed è entrato in consiglio comunale,con un altro candidato la coalizione avrebbe avuto molte più persone autorevoli nelle liste  e più chance di potersela giocare.Abate ha messo su una figuraccia,ha tenuto i toni signorili in campagna elettorale parlando solo del PUC e va in consiglio comunale e parlerà solo del PUC l’unica cosa che gli interessa.Malandrino esce a testa alta come anche la dottoressa De Feo.Il dato con due facce della stessa medaglia è quello dei 5 stelle.Per la prima volta presenti alla competizione amministrativa e per la prima volta entrano storicamente a palazzo di Città.Se si tiene conto di come era composta la lista(le comunarie avevano espresso altro ma loro non l’hanno mai detto) Consolato Caccamo ha fatto un autentico miracolo.Una lista composta da persone per la maggior parte nuove e non di Agropoli arricchita dalla presenza di Mario Pesca arrivato primo il quale con i suoi voti fa scattare il quorum di Consolato e 5 anni fa arrivò primo nell’unica lista che prese il quorum ma favorì la presenza di Pasquale Di Luccio in consiglio comunale.Mario Pesca fa sempre bella figura ma poi non riesce mai ad entrare in consiglio e lo meriterebbe.Probabilmente con una lista migliore e con candidati meno rissaioli,meno fangaioli e di più spessore intellettuale forse i 5 stelle ad Agropoli avrebbero preso di più e sarebbe stato anche importante per la democrazia considerata la scarsa predisposizione di Abate a fare l’opposizione(parla solo di Puc).Anche il clima di odio dei 5 stelle non candidati fatta attraverso i social ha contribuito a non far crescere il movimento ad Agropoli.Su tutti un noto pregiudicato di origini calabresi,un vigliacco che spara contro tutto e tutti dopo aver assunto e spacciato droga per una vita,un avanzo di galera,spietato leone da tastiera ma coniglio e senza dignità in mezzo alla strada che scappa al primo sguardo.Il lavoro di Caccamo alla terza consecutiva bocciatura(è entrato in consiglio grazie ai voti della lista) diventa molto interessante e saremmo ben felici se almeno lui invitasse la maggioranza a bloccare l’emorraggia di soldi verso la Pro Loco (sotto) sviluppo Agropoli e verso il forum dei(pochissimi ) giovani cosa non riuscita a nessuno tanto per cominciare la sua avventura di consigliere comunale ma nemmeno lui ci riuscirà statene certi.Si rinnova il consiglio comunale.Grande affermazione della dottoressa Serra,prima eletta ad Agropoli, la quale guida il poker di donne tutte grandi professioniste, con lei la Dottoressa Rosa  Lampasone una grande novità e un prestigioso risultato al primo colpo come all’esordio c’era Vanna D’Arienzo già ampiamente collaudata nel sociale dove si è distinta per grande competenza,serietà e imparzialità rispetto al delicato lavoro svolto,la bellissima Monica Pizza figlia d’arte entra nella politica locale dalla porta principale per raccogliere l’eredità del padre Michele forte della sua competenza e della sua preparazione. Quattro straordinarie donne della città di Agropoli rappresentanti di un nutrito gruppo di donne candidate capaci di portare competenza, serietà e onestà nella politica.Non sfugga un altro dato,tra i primi 4 eletti ad Agropoli tre sono medici,( Serra,Lampasone,Cianciola) a dimostrazione del fatto che la politica come servizio e contatto somiglia molto al ruolo sociale e psicologico svolto dai medici in questo caso tutti ospedalieri.Strepitoso il risultato di Eugenio Benevento il quale spicca il volo politico di Agropoli dimostrando di essere ormai pronto per ruoli di alto livello.Per una manciata di voti non riesce ad essere il primo eletto ma il suo è un super risultato e ora è davanti ad una scelta.Crispino,Di Biasi,Di Filippo e Russo hanno fatto benissimo ma il risultato inatteso è quello di Di Filippo giovane intelligente,preparato,pronto e molto serio ma in dieci anni ha prodotto solo  il fallimento del forum dei(pochi) giovani dove faceva e sfaceva direttivi a proprio piacimento per mettere persone a lui gradite ,ha inventato una pro loco la (sotto) sviluppo Agropoli perchè doveva assicurare una poltroncina a chi era fuori uscito per scadenza dal forum dell’accozzaglia di giovani,ha contribuito a distruggere il carnevale al quale nell’ultima edizione sono andati 30.000 euro versati dall’amministrazione comunale e qui invitiamo Caccamo a vigilare altrimenti sarà anche lui un responsabile come nel caso della pro loco pezzotta.Si spera in un ruolo diverso per Di Filippo dove può dare di più in termini di competenza di cui è in possesso togliendolo da queste attività che gli hanno valso la rielezione ma che sono covi da smantellare si spera con le denunce di Caccamo perchè Abate pensa al PUC e di tutto il resto se ne “fotte”.Franco Crispino ha meritato la rielezione per il grande lavoro svolto nella scuola e nella cultura in special modo per aver inventato una rassegna in grado di dare ad Agropoli una visibilità nazionale.Franco Di Biasi è l’astro emergente della politica locale,ha nettamente migliorato la sua quotazione di voti ed è stato premiato per la sua disponibilità verso tutti. Cianciola  si è subito dimostrato un fuoriclasse mettendo insieme tantissimi e meritati consensi ottenuti per la sua grande disponibilità professionale e una competenza strabiliante sotto tutti gli aspetti.Si conferma Santosuosso a grossi livelli i suoi voti tutti di stima personali sono un pacchetto interessante e pieno di contenuti che assegnano al personaggio la palma di onestà e serietà nel proprio impegno,in fondo a lui tutti gli vogliono bene.Un voto molto indicativo è quello dell’ingegnere Marciano il quale ha preso quasi 500 voti senza fare accoppiamenti con nessuna donna e i suoi voti sono singoli.Pierino è un rande personaggio che ha dato e che darà molto alla crescita e allo svliuppo di Agropoli.Nuovo ingresso è un fedelissimo del sindaco Coppola sul quale sono stati fatti convergere molti voti personali del nuovo sindaco,l’avvocato Cammarota, espressione di tantissimi giovani e meno giovani del centro di Agropoli quello più agropolese nel vero senso della parola è quel viso pulito di cui l’opinione pubblica ne richiede l’investitura per il rinnovamento,professionista serio interpreta fedelmente il nuovo.La sua è stata una campagna elettorale corretta e di contenuti esempio per chi oggi si avvicina alla politica,a lui guardassero i grillini,probabilmente otterrebbero più voti.Cammarota porti in consiglio le esigenze dei giovani e sostenga anche la movida portatrice di economia e progresso ma anche turismo.Il capolavoro a nostro avviso lo ha fatto La Porta.Ottiene con la sua lista un posto in giunta e due consiglieri comunali e quindi da un contributo all’elezione di Coppola notevole.Un capolavoro elettorale quello di Massimo fatto di squadra e molto vicino al modus operanti vincente di Franco Alfieri.Dal voto viene fuori la conferma di un azione politica straordinaria,il rinnovamento con volti puliti e una nuova stagione fatta di interpreti cresciuti all’ombra di Alfieri.I complimenti a tutti indistintamente  eletti e non eletti,a chi ci ha messo la faccia e contribuito alla campagna elettorale in prima persona perchè tutti coloro che si sono presentati  hanno mostrato coraggio,amore per la città e forza di crescita.La campagna elettorale è questa,confronto,idee,accuse e proposte,vittorie e sconfitte.Tutti vanno elogiati.Ma ora è finita si comincia a lavorare.La fascia la mette meritatamente Adamo Coppola l’uomo sul quale Alfieri ha puntato 4 anni fa.Coppola ha lavorato ben 10 anni al bilancio,ha dimostrato di possedere i requisiti giusti per fare il sindaco ed è pronto ad affrontare il difficile lavoro che lo attende.La città lo ha sposato,voluto,votato e osannato attribuendogli un risultato eccezionale.Ora si volta pagina e si riparte.Ognuno con il suo ruolo e con le sue idee.Noi nel nostro ruolo non faremo sconti a nessuno.Sergio Vessicchio

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