16 Settembre 2024

AGROPOLI,LE OPPOSIZIONI PRESENTANO 4 ARGOMENTI PER L’ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE SI ANNUNCIANO SCINTILLE

 

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo presentato , come consiglieri di opposizione, 4 interrogazioni Consiliari da discutere al prossimo consiglio Comunale in relazione agli argomenti : OSPEDALE DI AGROPOLI- DISATTIVAZIONE AUTOVELOX – AUMENTO IN GRADO PERSONALE POLIZIA MUNICIPALE – FARMACIA COMUNALE .

Di seguito riportate integralmente :

Sig. Assessore al Bilancio
Sig. Sindaco del Comune di Agropoli
Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli
p.c. Sig.l Segretario Generale del Comune di Agropoli

Oggetto : Interrogazione ed interpellanza con richiesta di risposta orale da dare nel corso del prossimo Consiglio comunale : AUTOVELOX DI AGROPOLI : Chiarimenti.

I sottoscritti consiglieri comunali , Emilio MALANDRINO, Agostino ABATE e Vito RIZZO ,

PREMESSO CHE
• Da organi di stampa ( fonte INFOCILENTO del 24/03/2017 ) hanno appreso dichiarazione del Vicesindaco Dott. Adamo Coppola che testualmente recita: “L’autovelox di Agropoli non è attivo dal mese di gennaio”; e che : “l’obiettivo che ci eravamo prefissi in quel punto della Cilentana è stato raggiunto, le velocità si sono abbassate, tant’è vero che nei verbali si registra che gli automobilisti hanno rallentato” ;
• Della delicata questione, gli scriventi, si sono interessati intervenendo con ripetuti atti e/o interpellanze rituali e protocollate indirizzate agli organi preposti tra cui la parte politico-amministrativa del nostro Comune, evidenziando le diverse criticità della strumentazione , le diverse, verosimili , illegittimità della stessa, le incongrue autorizzazioni utilizzate per l’installazione della strumentazione che ha effettuato i rilievi , restando in attesa di ulteriori verifiche e controlli;
• L’obiettivo di aver raggiunto l’abbassamento della velocità ed il basso numero di incidentalità non è stato determinato dallo strumento in utilizzo ma, secondo precisi rilievi della Questura di Salerno, quel tratto di strada non ha mai avuto e non ha un tasso di incidentalità tale ( per fortuna ridottissimo rispetto ai paramenti standard per poter mettere un autovelox a postazione fissa ) per numero e percentuale da giustificare quello specifico strumento utilizzato e scelto dall’Amministrazione Comunale;
• In data 24/03/2017 prot. n. 011440 è stata prodotta, oltre alle precedenti già reiterate richieste di verifica delle legittimità autorizzative , analoga istanza relativa all’oggetto di cui, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta;

Per tutto quanto premesso, i sottoscritti

interrogano l’Assessore al Bilancio ed il SINDACO per sapere:

1. perché, e se legittimo, tale provvedimento non è stato comunicato agli scriventi, ai rappresentanti istituzionali ed agli organi preposti in maniera rituale al momento dell’esecuzione ;
2. perché di tale avvenuta disattivazione non è stata data la doverosa informazione pubblica rivolta agli utenti della strada e non solo;
3. se tale decisione non è stata , verosimilmente, indotta da ipotesi di riconoscimento dei rilievi trasmessi in diverse interrogazioni dai sottoscritti e/o da altri soggetti che, condividendo tali criticità, hanno sollevato in precedenza le stesse richieste;
4. Quante sono le somme dei verbali da AUTOVELOX relative all’elevato, quali sono le somme effettivamente incassate ad oggi, quali quelle messe in bilancio;
5. Quale è lo stato debitorio e , se e quanto il versato alla Provincia di Salerno per il pregresso vantato quale Ente proprietario del tratto di strada dove l’apparecchio è installato , già formalmente richiesto dalla stessa e reiterato con formale messa in mora.
Agropoli 28/03/2017

dott. Emilio Malandrino avv. Vito Rizzo ing. Agostino Abate

Al Sindaco del Comune di Agropoli
Al Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli
p.c. Al Segretario Generale del Comune di Agropoli

Oggetto : Interrogazione ed interpellanza con richiesta di risposta orale da dare nel corso del prossimo Consiglio comunale: Gestione 2014/2017 FARMACIA COMUNALE – chiarimenti.

I sottoscritti consiglieri comunali , Emilio MALANDRINO, Agostino ABATE e Vito RIZZO ,

PREMESSO CHE
– il Comune di Agropoli è titolare del diritto di esercizio di una farmacia comunale, sita in loc. Madonna del Carmine, gestita dal Consorzio farmaceutico Intercomunale di Salerno in forza di contratto di mandato scaduto il 31.12.2013;

– presso questo Ente esiste l’Azienda Speciale Consortile “Agropoli Cilento Servizi” il cui statuto prevede anche la possibilità di gestire la predetta farmacia comunale;•

– con propria deliberazione n. 80 del 20.12.2013 si stabiliva di voler perseguire l’obiettivo di gestire la farmacia comunale attraverso l’Azienda Speciale Consortile “Agropoli CilentoServizi”, fornendo all’Azienda stessa l’indirizzo di predisporre un piano di gestione della predetta farmacia da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale per le necessarie valutazioni;

– con deliberazione del Consiglio Comunale N° 43 del 30.09.2014 la Farmacia Comunale veniva affidata all’Azienda Speciale Consortile partecipata del nostro Comune “AGROPOLI CILENTO SERVIZI”;

– dal 01/10/2014 la gestione della Farmacia Comunale è, di fatto, in carico all’Azienda di cui sopra;

– In data 24/03/2017 prot. n. 011444 è stata inoltrata analoga istanza per richiesta di chiarimenti indirizzata al Direttore di Agropoli Cilento Servizi;

Per tutto ciò premesso,
CHIEDONO
– voler conoscere :
1 ) se attualmente l’Azienda speciale partecipata “Agropoli Cilento Servizi” , così come da delibera di C.C. n.43 del 30/09/2014, è il soggetto gestore della nostra Farmacia Comunale;
2 ) le attività ed i bilanci economico – finanziari ad essa pertinenti per gli esercizi finanziari dal 2014 al 2017;
3 ) gli attuali rapporti con il Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno rispetto ad eventuali somme a credito e/o a debito vantate dallo stesso per esercizi precedenti;
4 ) unità e nominativi , con relativo incarico ed inquadramento professionale, dei dipendenti attualmente in forza alla Farmacia Comunale e per gli anni 2014-2015-2016-2017 sia a tempo determinato che indeterminato.

Agropoli 28/03/2017

dott. Emilio Malandrino
avv. Vito Rizzo ing. Agostino Abate

Al Sindaco del Comune di Agropoli
Al Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli
p.c. Al Segretario Generale del Comune di Agropoli

Oggetto : Interrogazione ed interpellanza con richiesta di risposta orale da dare nel corso del prossimo Consiglio comunale in ordine all’ OSPEDALE DI AGROPOLI : Chiarimenti.

I sottoscritti consiglieri comunali , Emilio MALANDRINO, Agostino ABATE e Vito RIZZO ,

Premesso che:

– la nuova previsione da parte dei vertici ASL, nel nuovo piano di rientro, l’ex Ospedale di Agropoli definisce Agropoli “ Struttura in zona particolarmente disagiata” ( attività di pronto soccorso con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto, attività di medicina interna, di chirurgia ridotta con funzioni chirurgiche non prettamente di emergenza, integrati nella rete ospedaliera di area disagiata, cioè, a nostro parere, da smistare presso altri Presidi, e dotati indicativamente ( quindi non certamente ) di:
– un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri;
– una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week Surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina;
• questa previsione risulta, a nostro avviso ,paradossalmente , una soluzione che potrebbe diventare un pericolo e non una tutela per i pazienti;
• la “Chirurgia ridotta” , prevede , verosimilmente , possibilità di punti di sutura per l’escoriazione, interventi pseudo-ambulatoriali di microchirurgia in anestesia locale, medicazioni da piccole ferite, ecc….;
• certamente questa chirurgia RIDOTTA non può considerarsi CHIRURGUIA ELETTIVA e/o tradizionale che è cosa diversa;
• un Presidio senza una Rianimazione, senza sala operatoria con i requisiti essenziali , senza Unità di terapia intensiva Cardiologia ed annessa Cardiologia, senza un laboratorio di analisi e d una radiologia in funzione H 24, non può considerarsi Pronto Soccorso e/o Plesso di Emergenza una struttura non in grado di intervenire su vittime di ferite importanti e/o traumi vascolari , di politraumi da incidente stradale, di ipotetici infarti in corso, di verosimili ischemie cerebrali, di edemi polmonari e/o broncopatie ostruttive , e di tante altre, dubbie , patologie similari;
per quanto esposto,
interrogano ed interpellano il SINDACO per sapere:

• Se questa previsione è a tempo determinato o , come per gli scorsi anni, periodica e limitata al periodo GIUGNO/SETTEMBRE ;
• Se e quali atti ha prodotto l’intera Amministrazione per sollecitare la riapertura di un EFFETTIVO Pronto Soccorso Attivo e/o la modifica del Piano Ospedaliero Regionale attualmente previsto.
Agropoli 28/03/2017
dott. Emilio Malandrino avv. Vito Rizzo ing. Agostino Abate

Al Sindaco del Comune di Agropoli
Al Presidente del Consiglio Comunale di Agropoli
p.c. Al Segretario Generale del Comune di Agropoli

Oggetto : Interrogazione ed interpellanza con richiesta di risposta orale da dare nel corso del prossimo Consiglio comunale : Avanzamento in grado del personale di Polizia Municipale: CHIARIMENTI.

I sottoscritti dott. Emilio Malandrino, ing. Agostino Abate e avv. Vito Rizzo, consiglieri comunali, nell’espletamento delle proprie funzioni,

PREMESSO CHE
– In data 17/03/2016 a riscontro della nota n.010296, il Responsabile del Comando Polizia Municipale trasmetteva copia dei seguenti , emanati, decreti sindacali di nomina : n.008916 del06/03/2017, n.005545 del 09/02/2017 , n.000675 del 0501/2017 , n.00673 del 05/01/2017 , n.028161 del 28/10/2016 , e dei decreti emanati, e non ancora allo stesso pervenuti n. 008915 del 0603/2017 notif. N. 404 e n. 008915 notif. 406 del 06/03/2017 , notificati in pari data;

– tali decreti prevedono, per tutti i dipendenti oggetto di nomina, avanzamento in grado;

– i provvedimenti di cui sopra sono stati emanati unilateralmente dal Sindaco senza una consueta istruttoria e senza alcun, previsto ed opportuno, parere del Responsabile del Servizio di Polizia Locale, settore più delicato della macchina amministrativa;

– il Regolamento Regionale 13 Febbraio 2015 n.1 “Regolamento di esecuzione dell’articolo 16 della legge regionale 13 giugno 2003, n. 12” esplicita le norme in materia di polizia amministrativa regionale e locale e politiche di sicurezza;

– gli art.5 e 11 del su citato regolamento all’allegato B disciplinano le modalità di attribuzione ed requisiti previsti per l’avanzamento di grado delle categorie C e D ;

– ai capoversi dedicati al grado di “ASSISTENTE ORDINARIO”, “MARESCIALLO”, “MARESCIALLO ORDINARIO”, e “CAPITANO”, vengono indicati, in maniera precisa e perentoria , requisiti in ordine agli anni di servizio non riscontrati, verosimilmente, nei decreti di nomina di cui all’assegnazione;

– due dei decreti di nomina su indicati, nonostante regolarmente notificati e trasmessi agli interessati, così come risulta dagli atti dell’ufficio dei messi comunali, non sono stati ancora depositati all’Ufficio del Responsabile del Comando di Polizia Municipale, servizio dal quale, peraltro, gli stessi sarebbero, ritualmente, dovuti partire;

Per tutto ciò premesso, gli scriventi

interrogano ed interpellano il SINDACO per sapere:

Nel merito:
– se è stata verificata la regolarità degli atti di cui all’istanza per la conformità tecnica;
– se è stata predisposta , in mancanza dei requisiti previsti dal regolamento, l’immediata revoca dei decreti emanati che dovessero risultarne carenti onde evitare una verosimile ipotesi di resto per abuso di potere ( ex art. 61 c.p. n.11) e/o abuso d’ufficio (ex art. 323 c.p.) ;
– voler relazionare se e con quale motivazione, verosimilmente di demerito o di scarsa attitudine, su un organico della Polizia Municipale composto da 14 unità ( comprensive del Comandante ) , solo ed esclusivamente 7 unità vengono promosse a grado superiore mentre le restanti 6 restano al grado attuale;
Nel Metodo:
– Voler conoscere se risulta “qualificante” e/o opportuno, per una Pubblica Amministrazione, redigere ed attuare una “promozione di massa” a ridosso di una fine consiliatura ed alle porte di una prossima scadenza elettorale, con provvedimenti, ancorché legittimi, come da consuetudine, senza alcun passaggio sindacale, politico–istituzionale, ed ancor più significativo, senza un doveroso parere, come in ogni corretto atto amministrativo, verosimilmente positivo, del Responsabile del Servizio.

Agropoli 28/03/2017

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