7 Febbraio 2025

AGROPOLI,ORA I BULLI DELLE MOTO PASSANO ALLE MINACCE,LA GUARDIA NON SI ABBASSA VEDIAMO CHI VINCE

Questa vignetta molto simpatica è stata coniata da uno studente.Ironia molto simpatica.In basso le scritte minatorie 

SCRITTE MINATORIE CONTRO DI NOI TRA LA SCUOLA MEDIA E IL FIUME TESTENE,CI FANNO IL SOLLETICO

La lotta ai delinquenti su quattro e due ruote non deve fermarsi.La difesa ai nostri bambini,ai nostri anziani,ai nostri commercianti,alla nostra gente non deve fermarsi e non si può abbassare la guardia davanti a questo problema che mette a rischio la vita dei cittadini agropolesi e noi non l’abbassiamo.La nostra crociata contro i delinquenti su quattro e due ruote non deve fermarsi e andremo per le lunghe,fino in fondo.Le minacce che abbiamo ricevuto con le scritte minatorie che vi mostriamo nel corpo dell’articolo ci fanno il solletico.Roba da “bimbo minkia”.Attraverso le telecamere della scuola media abbiamo riconosciuto i responsabili ebbene abbiamo deciso di non fare nemmeno la denuncia. Ma cosa credono di intimorirci in questo modo? Sono bulli da quattro soldi assoldati da genitori compiacenti e complici come complici sono i loro insegnanti.Ci vuole ben altro.Sappiamo chi sono,lo sanno i carabinieri e se vi dicessimo di quali famiglie sgangherate appartengono vi fareste quattro risate e si atteggiano anche a professionisti o a persone perbene,li dovreste vedere quando qualcuno di loro gira tribunali per sanare i loro le illegalità con le quali hanno costruito strutture private.Il problema c’è quello delle moto e da quando lo abbiamo sollevato un piccolo risultato lo abbiamo raggiunto.Da quando sono usciti gli articoli i vigliacchetti non corrono più,almeno la maggior parte,mettono il casco tutti( anche per non farsi sputare in faccia)rispettano le regole e solo qualcuno peraltro fotografato continua a delinquere.Abbiamo colto nel segno ma non si deve mollare.Un gruppo di cittadini ha pronto un dossier da portare in procura dove vi sono le immagini e le foto di quelli con la marmitta truccata,di video mentre corrono e fanno rumore e i carabinieri sembra siano sulle tracce delle officine che truccano i mezzi e su molti riconosciuti nelle foto e nei video che la gente da qualche mese sta portando alle forze dell’ordine.Gli stessi carabinieri ora stanno girando con più solerzia per cercare di stanare i responsabili e conoscendo la bravura dei carabinieri di Agropoli diretti dal capitano Manna di certo prima o poi saranno assicurati alla giustizia.Tornando per un attimo alle scritte minatorie nei nostri confronti questo dimostra quando ci sarebbe da fare nelle scuole e nelle famiglie.I responsabili sono liceali e frequentatori di scuole superiori agropolesi per i quali ci vorrebbe una scuola ad Hoc e delle famiglie meno compiacenti per portarli sulla buona strada.Il marcio è nelle scuole e nelle loro famiglie ma anche nelle istituzioni agropolesi perchè non li bloccano nelle loro illegalità e si sentono  autorizzati a fare tutto e quando qualcuno come noi denuncia pubblicamente il loro vergognoso atteggiamento fanno i bulli,basta leggere i loro profili facebook scrivono porcherie delinquenziali,offendono tutto e tutti.Agropoli è pari ad altri luoghi,con i suoi delinquenti e i suoi bravi ragazzi,con genitori capaci e onesti e con padri e madri peggio dei loro figli.E in questa città pare non sia bastato l’ omicidio di un giovane avvenuto solo un mese e mezzo fa ormai già dimenticato da tutto e tutti e gli altri episodi avvenuti negli ultimi mesi per far riflettere.Nelle scritte minatorie contro di me  dicono che devo fare “u brav”,lo dico io facit i brav perchè prima o poi,se tirate ancora la corda,non sappiamo come finirà ad Agropoli.Sergio Vessicchio

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