AGROPOLI,SFRATTATO DAL SINDACO L’EX CUSTODE DELLA LANDOLFI
Interviene il sindaco con una decisione forzata.Un atto dovuto.Nulla di personale ci mancherebbe ma l’ex custode ormai occupava un immobile di proprietà del Comune e non essendo più in servizio non gli spettava più. Nei suoi confronti scatta un’ordinanza sindacale di sgombero. L’appartamento in questione è situato in via Colombo, al piano terra di uno stabile, che ospita il plesso della scuola primaria “Landolfi”. L’appartamento appartiene al patrimonio indisponibile del Comune in quanto destinato ad alloggio di servizio per il custode dell’edifico scolastico, al quale è funzionalmente annesso. Di fatto, è occupato dal custode della scuola abusivamente, in quanto, come comunicato dal dirigente scolastico, il dipendente P.A. è stato collocato a riposo dal corrente anno scolastico. Il dirigente scolastico aveva già comunicato, con una nota dello scorso mese di luglio “di non aver individuato, tra il personale, dipendenti ai fini dell’incarico di custodia e guardiania, anzi ritiene la stessa inutile, alla luce della nuova configurazione dell’edificio scolastico, a seguito dei lavori di ampliamento in corso”.
L’appartamento, ad oggi, risulta occupato senza alcun titolo giuridico, stante l’intervenuta cessazione del rapporto di lavoro (per quiescenza) dell’occupante con il Circolo didattico. “Occorre ricondurre l’immobile in oggetto alla finalità pubblica, alla quale è stato destinato in quanto appartenente al patrimonio del Comune”, si legge nell’ordinanza sindacale. A tale scopo, lo scorso mese di novembre, l’ufficio patrimonio ha provveduto a comunicare l’avvio del procedimento amministrativo. Nei termini fissati non sono pervenute all’ente osservazioni contro deduttive. Con il provvedimento si ordina “all’occupante di fatto senza valido e legittimo titolo dell’immobile di lasciare il medesimo libero da persone o cose, entro il 30 aprile, al fine di consentirne il pieno utilizzo da parte del Comune per le proprie finalità pubbliche avvertendo sin d’ora che, decorso inutilmente il termine assegnato, si procederà ad esecuzione forzata con l’intervento del Comando di Polizia Municipale con l’eventuale ausilio della forza pubblica, senza ulteriore avviso in data ed ora che il Comando stabilirà autonomamente. Qualsiasi bene mobile rinvenuto all’interno dell’immobile sarà custodito in un locale del Comune di Agropoli con spese a carico dell’interessato. L’ordinanza sarà eseguita dal personale della polizia municipale”Angela Sabetta