
Gli uomini della Dia(direzione investigativa antimafia) questa mattina sono andati un’altra volta al comune di Agropoli.Sicuramente non saranno andati per andare a salutare i dipendenti,o gli assessori o i consiglieri comunali.Sono andati per svolgere il loro lavoro.E’ noto da tempo che il comune di Agropoli è attenzionato dalla magistratura per le note inchieste.Gli uomini della questura hanno verificato e prelevato diversi faldoni e documenti, in ordine alle note indagini avviate, nel 2019, dalla Polizia di Stato e dalla Direzione Distrettuale Antimafia, con il coordinamento del pm inquirente Vincenzo Montemurro della Procura della Repubblica di Salerno, che hanno interessato, a vario titolo, società partecipate, appalti, amministratori ed ex amministratori.
Se i cittadini di Agropoli sono ormai rassegnati ad un sistema di potere consolidato e oligarchico,un esempio su tutti i copiosi fondi sempre alle stesse persone durante l’anno o gli interessi evidenti di alcuni consiglieri comunali a discapito di altre persone,la magistratura non si è affatto rassegnata a voler scoprire,se ce ne sono state,le malefatte di questo sistema di potere che ha distrutto Agropoli.Il sindaco però minimizza: ““In merito a qualche allarmismo che starebbe creando l’arrivo di alcuni agenti della Squadra Mobile presso il Comune di Agropoli, stamane, si precisa che si tratta di una normale attività di accertamento in continuità ai controlli che già si sono verificati alcuni mesi fa”. E anche qui il sindaco per mettere la toppa finisce per fare peggio. Perchè gli uomini dell’antimafia in altri comuni non vanno? Perchè l’antimafia investigativa fa accertamenti al comune di Agropoli?Non pensiamo che faccia accertamenti per perdere tempo.
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