AGROPOLI,TENTATO OMICIDIO DI VIA PIAVE ARRIVANO LE CONDANNE PER I FRATELLI IACOMINO

Il tentato omicidio di Via Piave del 23 giugno scorso è arrivato ieri all’esame del processo di primo grado con rito abbreviato a Vallo della Lucania.E sono arrivate anche le condanne.Ad avere 10 e 4 mesi il fratello minore Gaetano Iacomino 21 anni difeso dall’avvocato Antonio Gallo.9 anni di carcere invece per Ciro Iacomino 37 anni il fratello maggiore difeso dall’avvocato Cammarano.I due sono accusati di Tentato omicidio,porto d’armi abusivo e stalking.Il giudice ha condannato i due al risarcimento dei danni per l’ex compagna di Ciro Iacomino e per Raffaele Cairone l’uomo verso il quale c’è stato il tentato omicidio.Intorno alle 8 del mattino del 23 giugno l’auto sulla quale Carione viaggiava assieme alla ex moglie di Ciro Iacomino fu affiancata da un’altra vettura dal cui abitacolo partì un colpo di pistola che colpì il trentacinquenne. Il proiettile, entrato dalla spalla, si conficcò in un polmone. Carione, nonostante la grave ferita, riuscì a recarsi al presidio Psaut di Agropoli, appena in tempo prima di perdere i sensi. Subito fu allertata l’eliambulanza che lo trasportò all’ospedale Cardarelli di Napoli dove fu ricoverato in gravi condizioni. Ci vollero diversi giorni prima che i medici lo dichiarassero fuori pericolo.Il movente, quindi, che avrebbe spinto i due fratelli a sparare a Carione sarebbe stato la gelosia.
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