AGROPOLI,TRAPPOLA SALTATA IL CANDIDATO SINDACO ADAMO COPPOLA ANNIENTA GLI AVVERSARI IN UN CONFRONTO A TRE MA IL CLIMA RESTA TESO
Fallisce la trappola tesa dal movimento 5 stelle Sotto forma di confronto tra i candidati a sindaco organizzato dall’associazione operatori turistici agropolesi il cui presidente è il marito della candidata del movimento 5 stelle la solita Simona Mazzeo già presentatasi 2 volte a Castellabate e in entrambi i casi è stata trombata non essendo stata eletta e l’anno scorso in una lista appoggiata da Franco Alfieri quindi non di ispirazione grillina.Avevano organizzato l’incontro-trappola tra i candidati per cercare di trascinare Adamo Coppola in polemica e innervosirlo.L’associazione operatori turistici deve fare altro non queste cose altrimenti togliessero mano. Durante il corso del confronto Coppola non ha risposto a nessuna delle continue provocazioni,molti sono stati i momenti di tensione che i sostenitori della lista dei 5 stelle hanno tentato di agitare subito neutralizzati dallo stesso Coppola il quale ha sciorinato una verve e un eloquio straordinari con i quali è riuscito a spiegare tutto bene e a prospettare il suo disegno turistico per Agropoli. Gli avevano confezionato il pacco al futuro sindaco di Agropoli ma sono rimasti delusi anche perchè ad un certo punto i vigili urbani e i sostenitori di Coppola hanno preso in mano la situazione ed hanno neutralizzato i rissaioli pronti a scatenare lo stesso sistema che usano sui social. Consolato Caccamo candidato grillino è andato molto in difficoltà essendo politicamente uno sprovveduto e non ha saputo spiegare cosa ha intenzione di fare proprio come l’altra sera quando venne Di Maio ma li forse era emozionato,Agostino Abate ha mantenuto i toni bassi e garbati come tutta la campagna elettorale che sta facendo esponendo le sue idee e i suoi programmi anche lui in evidente imbarazzo per il fatto che è stato uno degli interpreti più fedeli dell’alfierismo in città.Adamo Coppola è stato bravo a districarsi in questa trappola politica da mettere poi sui social e far vedere a modo loro.Il clima di odio che i 5 stelle e alcuni gruppi di sostegno ad Abate stanno agitando in questa campagna elettorale potrebbe anche degenerare.Attacchi a persone,parenti dei candidati,amici e anche sostenitori da parte di alcuni attivisti grillini non sono però passati inosservati e le segnalazioni arrivate alla caserma dei carabinieri hanno prodotto un interessamento da parte delle forze dell’ordine i quali hanno messo sotto controllo una serie di profili facebook e di gruppi dello stesso social.Sarebbe auspicabile che i candidati espongono i loro programmi e le loro intenzioni per la città senza buttare veleno anche se ci rendiamo conto che soprattutto i 5 stelle adottano un atteggiamento da caciara perchè sono nati per
questo e infatti falliscono ovunque amministrano.L’appello è al candidato Caccamo,pur sempre un candidato sindaco e quindi la logica vuole che tenga un atteggiamento meno provocatorio e più costruttivo e di coordinare al meglio non tanto i candidati,che a parte qualcuno ben noto alle procure e alle caserme, sembrano sereni e costruttivi nei quali molti si distinguono per signorilità,ma quella gentaglia che si dichiara attivista e che interagisce con lui e non solo sui social.Consolato Caccamo ha questa responsabilità e non si tratta di una cosa da poco,dimostri di essere maturo. Sulla vicenda dei ragazzi di colore Consolato voleva provocare ma ha rimediato una di quelle figuracce mastodontiche da far rabbrividire,ride tutta la rete perchè espressamente ha fatto vedere di non sapere i regolamenti legislativi e quindi come fa fare il sindaco,ma ora dimostri di saper almeno tenere a bada quella gentaglia e forse qualche voto lo recupera.Sergio Vessicchio
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